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Juventus: i senatori scuotono il gruppo. Obiettivo Tolisso, ma il Lione resiste

Juventus: i senatori scuotono il gruppo. Obiettivo Tolisso, ma il Lione resisteMassimiliano Allegri (agf) TORINO – Domenica, allo Stadium contro la Lazio, la Juventus dovrà fare a meno degli squalificati Sturaro e Alex Sandro, ma avrà Allegri in panchina. Fiuuu, per dirla con un noto tormentone lanciato dallo stesso tecnico bianconero. La sua furibonda scenata nei confronti del quarto uomo non è finita sul referto dell’arbitro Banti ed è stata dunque graziata dal giudice sportivo. Che ha invece inflitto, per “reati” piuttosto simili, due giornate all’allenatore dell’Atalanta Gasperini e una a quello del Pecara Oddo.

CERCASI IDENTITA’ PEDUTA – Annunciato il prossimo cambio del logo, una via di mezzo tra un geroglifico e un ideogramma per aggredire anche i mercati arabi e asiatici, la Juve deve lavorare sulla sua immagine italiana e tornare a fare la voce grossa in campionato. “Ci manca un’identità forte”, ha denunciato Chiellini. Insomma, il problema non è più soltanto mentale. Non è (solo) la questione di approccio e attributi sollevata da Bonucci e Marchisio. Oltre a un possibile e fisiologico calo motivazionale della squadra, Allegri ha un problema tecnico e tattico da risolvere in questa settimana, una delle ultime “lunghe” prima che gli impegni dei bianconeri si infoltiscano.

TOLISSO E ORSOLINI – Il ko di Firenze ha fatto scattare l’allarme a centrocampo, il reparto che più di tutti è andato in sofferenza. Tanto da portare Chiellini a rimpiangere quel Pogba-LeBron, più ancora di Pirlo e Vidal. Alla Juve mancano infatti centimetri e chili per vincere i contrasti e arrivare prima sulle seconde palle. Ecco perché in corso Galileo Ferraris stanno tentando un ultimo assalto a un giocatore muscolare come Tolisso, però blindatissimo dall’Olympique Lione che ha già detto un primo “no” a 30 milioni dei bianconeri. Se ne riparlerà quasi sicuramente a giugno, quando sul giocatore ripiomberà anche il Napoli.

Questo intanto è il giorno della firma del 19enne Orsolini, domani atteso alle visite mediche. Operazione da circa 10 milioni complessivi di bonus per l’esterno offensivo comunque destinato a restare all’Ascoli fino a giugno. Tutto ancora fermo invece per il 35enne Evra, che ha ottenuto altri 7-10 giorni per valutare l’ingaggio (al ribasso) proposto dal Crystal Palace: c’era una volta un uomo-squadra….

GUFI E SIRENE INGLESI – L’indeciso Evra chiede altro tempo per sé mentre l’ordine di scuderia, twittato da Allegri, è quello di ricompattarsi e procedere uniti verso la leggenda del sesto scudetto. “La Juventus resta la squadra da battere, ma mi sembra che le avversarie piano piano la prenderanno perché questo è lo sport, il calcio”, ha detto alla cerimonia della Hall of Fame della Figc l’ex Claudio Ranieri. Che ha poi confermato certi gossip su una second life inglese di Allegri: “La stampa spinge molto per questa soluzione. L’Italia è apprezzata da tutti, mi auguro che Allegri venga in Inghilterra”. La voce trova riscontro sul Sun che oggi segnala qualche tensione tra i senatori bianconeri (su tutti Buffon e Bonucci) e l’Allegri furioso di Firenze, chiamato entro marzo a rispondere alla proposta dell’Arsenal. Si vedrà. La priorità del Conte Max deve essere quella di restituire alla Juve l’equilibrio invocato a chiare parole da Chiellini. La Juve gioca meglio con il tandem Dybala-Mandzukic, è palese, ma non può permettersi di lasciare in panchina i 90 milioni (e i 16 gol complessivi) di Higuain, che ha dato il meglio quando è stato incasellato in cima al 4-3-2-1. Il modulo tra l’altro più adatto per ritrovare i migliori Marchisio, Pjanic e Dybala.

fc juventus

serie A
Protagonisti:
massimiliano allegri

Fonte: Repubblica

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