Torino-Milan 2-2: i granata sprecano, poi la rimonta rossonera
TORINO – Bisognava vincere per avvicinare la Juventus e non perdere di vista Roma e Napoli. Alla fine è arrivato un pareggio che, per come si era messa la partita, equivale a una vittoria. Torino e Milan alla fine si dividono la posta: 2-2 dopo mille emozioni. Tutto sembra perso per gli uomini di Montella alla mezz’ora del primo tempo quando Tagliavento manda dal dischetto Ljajic con i granata avanti 2-0, poi Donnarumma ripete il miracolo dell’andata su Belotti, e cambia l’inerzia del match con Bertolacci e Bacca che nella ripresa evitano la sconfitta. Niente da fare per Sinisa Mihajlovic, che contro il Milan non riesce proprio a vincere, e per i granata che non battono in casa i rossoneri da 16 anni, dal lontano 2001 quando la sconfitta esterna costò la panchina all’allora allenatore milanista Fatih Terim.
MANCANO I MUSCOLI DI KUCKA – Montella ringrazia ancora una volta la buona sorte. Questa sera il suo Milan ha sofferto tantissimo la grinta del Toro e forse qualche colpa il tecnico ce l’ha. Il diavolo è stato surclassato soprattutto a centrocampo dove Bertolacci, Locatelli e Pasalic non hanno saputo contrastare la ferocia e la determinazione degli uomini di Mihajlvovic. Sono mancati soprattutto i muscoli di Kucka, risparmiato probabilmente in vista del Napoli, ma è mancata anche la vivacità che aveva caratterizzato questo inizio di stagione rossonero. Nel primo tempo, infatti, i granata arrivavano sempre prima sul pallone e la prova sono i due gol che hanno messo in ginocchio il Milan dopo neanche mezz’ora. Il Toro potrà recriminare per l’occasione sprecata e adesso dovrà fare i conti con la rabbia di Sinisa Mihajlovic che a fine partita ha scaricato la propria ira prendendo a calci un cartellone pubblicitario.
BELOTTI-BENASSI, MILAN AMMUTOLITO – Le fatiche di coppa Italia sembrano pesare come macigni sulle gambe degli uomini di Montella che sin dai primi minuti di gara rischiano di capitolare. Dopo 2′ Paletta rinvia addosso a Obi che per poco non beffa Donnarumma, 2′ più tardi il portierone rossonero calcola male l’uscita su un lancio lungo di Valdifiori per Belotti e il recupero di Paletta sul Gallo evita ai rossoneri lo svantaggio. Al 7′ Belotti si inserisce bene tra Paletta e Calabria e a tu per tu con Donnarumma si lascia ipnotizzare dal numero uno rossonero. Il gol, però, è solo rimandato, perché al 21′ Iago Falque va via sulla destra a Romagnoli con un tunnel, resiste alla carica di Bonaventura e serve al limite Ljajic che calcia malissimo; il tiro diventa un assist per Belotti che, tutto solo, in spaccata, riesce a infilare Donnarumma nell’angolino più lontano. Passano 5′ e un altro tiro sbagliato, questa volta di Ljajic, diventa un assist per Benassi che insacca il 2-0. Il diavolo è frastornato, Abate ancora di più quando aggancia Barreca in area costringendo Tagliavento a indicare il dischetto. Dagli undici metri, però, Ljajic sceglie la soluzione centrale e Donnarumma è bravo a restare fermo fino all’ultimo e a tenere a galla il Milan. Nel finale di tempo si sveglia Suso e lo spagnolo chiama alla grande parata Hart con un tiro a giro dal limite di destra.
BERTOLACCI-BACCA RISOLLEVANO IL DIAVOLO – Nella ripresa il Toro sembra entrare intimorito da un possibile scenario apocalittico e pian piano l’apocalisse si scatena sull’Olimpico. Al 10′ Bertolacci raccoglie un cross dalla sinistra di Bonaventura e di piatto trova la parata oltre la linea di porta di Hart. 3′ più tardi Paletta chiama alla grande parata il portiere inglese, ma sull’angolo opposto Rossettini abbraccia vistosamente il centrale rossonero e Tagliavento indica nuovamente il dischetto, questa volta per il Milan. Bacca non imita Ljajic e col destro spiazza Hart per il 2-2. I peggior incubi di Belotti e compagni si sono avverati. Il Milan ha ripreso in mano la gara o almeno così sembra, perché il Toro si scrolla di dosso le paure e torna a giocare come al primo tempo e farsi vedere dalle parti di Donnarumma. Ljajic e Belotti mandando di poco a lato, poi il numero uno di Castellamare di Stabia nega a Ljajic nel finale il gol del 3-2. Al 44′ Romagnoli, già ammonito, si fa espellere per fallo su Belotti, ma è del diavolo l’ultima palla gol con Suso che nel recupero spreca un clamoroso contropiede calciando alto di sinistro dal limite anziché servire in area sulla sinistra un solissimo Niang. E’ l’ultima emozione di una partita per cuori forti. Ora la sfida al Napoli: sabato prossimo a San Siro ci si gioca più dei semplici tre punti, in palio c’è la Champions.
TORINO-MILAN 2-2 (2-0)
TORINO (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Moretti, Barreca; Benassi (dal 36′ s.t. Baselli), Valdifiori (dal 22′ s.t. Lukic), Obi (dal 16′ s.t. Iturbe); Iago Falque, Belotti, Ljajic. (Padelli, Cucchietti, Ajeti, De Silvestri, Carlao, Gustafson, Maxi Lopez, Boyè). All. Mihajlovic.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, Calabria (dal 42′ s.t. Vangioni); Pasalic, Locatelli, Bertolacci (dal 28′ s.t. Kucka); Suso, Bacca, Bonaventura (dal 39′ s.t. Niang). (Plizzari, Storari, Ely, Gomez, Zapata, Honda, Sosa, Cutrone, Lapadula, Niang). All. Montella.
ARBITRO: Tagliavento di Terni.
MARCATORI: Belotti (T) al 21′, Benassi (T) al 26′ p.t.; Bertolacci (M) al 10′, Bacca (M) su rigore al 15′ s.t.
NOTE: Espulso Romagnoli (M) per doppia ammonizione. Ammoniti Locatelli (M), Moretti (T), Belotti (T), Obi (T), Rossettini (T), Iago Falque (T) per gioco scorretto.
milan ac
- Protagonisti:
- vincenzo montella
Fonte: Repubblica