Pescara, Oddo contro l’arbitro: “Si inchina alle grandi”
Massimo Oddo (agf) NAPOLI – Massimo Oddo attacca a testa bassa la classe arbitrale dopo Napoli-Pescara, partita che ha visto gli ospiti capitolare per 3-1 dopo una prestazione coraggiosa. Il tecnico abruzzese, ai microfoni di Rai Sport, ha parole durissime non solo per il direttore di gara Gavillucci ma per quello che a suo parere è l’atteggiamento dei fischietti nei confronti delle squadre meno titolate: “Perché sono stato espulso non lo so – ha detto -. Evidentemente non c’è equilibrio tra gli allenatori delle piccole e quelli delle grandi squadre, che sono liberi di lamentarsi per tutta la partita. Una disparità di trattamento che ha fa infuriare il tecnico: “Quando un arbitro deve parlare con loro ci va, si inchina e gli dà una pacca sulla spalla. Io mi sono limitato a dire ‘almeno un fallo a favore fischiacelò e sono stato cacciato. Oggi la terna ha sbagliato più di una volta, c’erano due rigori in più per noi. Vorrei più equilibrio”. “Questo non c’entra nulla con il cammino della squadra – ha aggiunto a Premium Sport -, è una questione di educazione in campo: il quarto uomo non ti guarda nemmeno in faccia, sta lì solo a richiamarti se esci di dieci centimetri dall’area tecnica”.
EMERGENZA CONTINUA: “SEMBRIAMO LA LONGOBARDA” – Oddo ha poi parlato dell’affollatissima infermaria del club: “Vorrei che la società acquistasse giocatori sani. Sembravamo la Longobarda, Zuparic – inizialmente non convocato – è partito all’ultimo mangiando una piadina all’autogrill dopo che anche Stendardo s’è fermato ieri sera. Sembra una barzelletta, ma noi ci crediamo ancora” conclude.
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- Protagonisti:
- Massimo Oddo
Fonte: Repubblica