PUGGIONI 7
Continua a non far rimpiangere Viviano. Si toglie la soddisfazione, sotto la gradinata Sud dove andava da bambino con la bandiera e i suoi sogni, di parare un rigore e di tenere a galla la Sampdoria. Il più in partita dei suoi.
PEREIRA 6.5
Promesso sposo del Benfica, continua ad essere trattenuto a Genova dall’emergenza nel ruolo, stante l’assenza di Sala, Non solo non lo fa pesare, ma quasi quasi fa rimpiangere alla Sampdoria di averlo già ceduto. E chissà che i dirigenti blucerchiati non facciano ancora in tempo e ci ripensino.
PALOMBO 5
Invecchiando, gli continuano a chiedere di sacrificarsi in quel ruolo. Giampaolo dice che è andato bene, ma in realtà nel primo tempo per tre volte è stato preso d’infilata. E in un’occasione, quando ha provocato il rigore, può ringraziare l’arbitro per non averlo espulso.
SKRINIAR 6.5
Altra prestazione sopra le righe. Strappa applausi nella prima parte per alcune azzeccate chiusure con annessi dribbling ad uscire dalla propria difesa. Anche nella ripresa è costantemente vincente negli anticipi e contribuisce a tenere alta la retroguardia.
REGINI 5.5
Un po’ beccato dal pubblico per alcuni cross decisamente da rivedere. Fischi ingenerosi alla sua centesima presenza con la maglia blucerchiata. Perché questa non sarà una prova da incorniciare, ma in fin dei conti comunque crea una buona occasione per Fernandes e l’impegno non viene mai meno.
PRAET 5
Poca roba. Troppo timido. Mai un’iniziativa che possa giustificare il suo valore di mercato. Deve scuotersi e dare di più.
Dal 23′ st Fernandes 5.5: ha un’opportunità ghiotta. Spreca per troppa precipitazione.
TORREIRA 6
Il solito recuperatore di palloni. Che, una volta ripresi, non riesce però a mettere a frutto. Non cerca mai la profondità che possa scompaginare il muro difensivo dell’Empoli.
LINETTY 6
Intraprendente, ma solo a tratti. E censurabile in un paio di conclusioni dal limite dell’area. Che lasciano lo spazio che delimita la porta a diversi metri.
ALVAREZ 5
Il grande mistero di questa Sampdoria gestita da Giampaolo. Racconta il tecnico: porta a casa la pagnotta, perché ci serve in difesa sulle palle inattive e in attacco per creare spazi. Sarà. Ma la giocata che stupisce non arriva mai. A giungere sono solo i rimbrotti della gente.
Dal 36′ st Djuricic sv.
MURIEL 5
Gara da dimenticare. Già al quinto minuto avrebbe la palla buona, ma indugia. Più tardi sbaglia mira in spaccata. Nella ripresa prima spara a lato, poi trova Laurini che salva sulla linea e gli smorza l’urlo di gioia in gola. Gli si chiede di fare la differenza e non ci riesce.
Dal 40′ st Quagliarella sv.
SCHICK 5.5
Cerca sempre la giocata ad effetto. Bello a vedersi, ma poco pratico. E la causa ne risente.
EMPOLI
SKORUPSKI 6.5: Reattivo su una mischia nel primo tempo, sempre attento in ogni situazione. Sicurezza per tutto il reparto. Non a caso, l’Empoli segna poco, ma ha una difesa da centroclassifica, come dimostra il quinto zero a zero portato a casa.
LAURINI 6.5: Ha il merito di salvare sulla linea la deviazione ravvicinata di Muriel. Una reattività che vale un punto.
BELLUSCI 5.5: Presume troppo con la palla in uscita e spesso procura brividi alla propria gente. Gli va bene che la Sampdoria non è mai lesta nel rubare palla e capitalizzarla.
COSIC 5.5: Cerca di contenere Muriel e Schick. Talvolta lo fa con qualche affanno, ma alla fine, per sua fortuna, gli avversari non ne approfittano.
Dall’11 st Costa 6: fa diga in difesa. Ex blucerchiato, non concede sconti, E spazza la propria area senza pietà.
PASQUAL 6: Spinge poco, preoccupandosi soprattutto di difendere. A Martusciello, che voleva il pareggio, sta bene così.
KRUNIC 5.5: In una gara onfusa, fatica ad emergere nel mezzo. Fa legna e poca qualità.
Dal 45′ st Tello sv.
DIOUSSE’ 6: La giovane età è dalla sua parte, normale che difetti in personalità. Dovrebbe prendere per mano la squadra, si segnala di più per la fase di rottura.
CROCE 6.5: E’ il giocatore che più mette in difficoltà il canovaccio tattico di Giampaolo. Agisce nel mezzo, ma s’inserisce anche fra le linee. Diventando una spina nel fianco blucerchiato.
SAPONARA 5: Non più amato come un tempo dalla gente di Empoli. L’anno scorso pareva un fenomeno, colpevolmente ignorato dal Milan, ora pare un giocatore come tanti. Qualche incursione in ripartenza, ma da un giocatore del suo livello è lecito chiedere di più.
MCHEDLIDZE 5: Va bene procurarsi il rigore, ma poi bisognerebbe anche realizzarlo. Per tre volte nel primo tempo s’infila in mezzo a Palombo e Skriniar. In un caso tira alto, in uno si fa recuperare dal difensore slovacco, nel terzo viene steso, ma poi dal dischetto fa grande Puggioni. E in una provinciale come la sua squadra certi errori non sono tollerati.
MARILUNGO 5: Impalpabile. Corre, s’impegna, ma all’atto pratico quando serve, non c’è mai. L’impressione è che non sia ancora uscito del tutto dal lungo tunnel degli infortuni. Dal 20′ st Pucciarelli 6: cerca di dare respiro alla propria difesa. Non punge, ma tiene palla.
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Fonte: Repubblica
