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Udinese, Delneri non teme la Roma: “Gara complessa, ma non partiamo battuti”

UDINE – Il girone d’andata si è chiuso con una sconfitta, immeritata, al Friuli contro l’Inter. Ora l’Udinese vuole ripartire e per farlo dovrà battere la lanciatissima Roma di Spalletti e vendicare il 4-0 rimediato all’Olimpico all’andata. “La Roma ha vinto 4 partite fuori casa – le parole di Delneri alla vigilia -. Ora è molto più coperta di prima, più energica, però come tutte le squadre ha le sue pecche e sarebbe uno spreco non provare a giocarci la partita, che sarà complicata contro una squadra attrezzata per grandi traguardi, anche al netto delle assenze che hanno. Basti vedere le qualità dei sostituti, e cito El Shaarawy, Paredes, Manolas”.

NON CI ADATTEREMO A LORO GIOCO – Delneri va avanti per la sua strada. “Abbiamo la nostra struttura e non dobbiamo adattarci agli avversari, ma solo esaltare le nostre caratteristiche. Dovremo essere forti delle nostre certezze, al di là del verdetto del campo. Abbiamo schermato bene i trequartisti della Sampdoria a Genova, abbiamo schermato benissimo Banega domenica e proveremo a farlo anche domani contro i giallorossi. Le squadre come la nostra contro le grandi devono sempre tenere un’alta intensità, perché altrimenti non fai partita. Noi cerchiamo sempre di dare in campo tutto quello che abbiamo. Dovremo cercare di spendere meglio le energie, evitando gli sprechi inutili, ed essendo accorti il giusto, meglio di come abbiamo fatto con l’Inter. Chi mi ha sorpreso nella Roma? Dzeko, per come era stato bistrattato prima. Ha una struttura incredibile. Spalletti gli ha proposto determinate cose e lui le sta sfruttando per una crescita importante. Le sue caratteristiche sono molto importanti per la Roma. È un giocatore completo, che secondo me riveste un’importanza vitale per i giallorossi”.

DZEKO FORTE, MA SI PUO’ FERMARE – Dzeko, però, non fa paura. “Icardi l’abbiamo retto molto bene, così come Pavoletti, Quagliarella, Muriel. Abbiamo dimostrato di poter arginare attaccanti simili, ma bisogna sempre essere attenti nel lavoro intenso e nelle uscite, oltre che negli aiuti di reparto”, ha spiegato Delneri che dovrà rinunciare a Widmer, ma che si sente al sicuro con Faraoni. Intanto la società ha ingaggiato Lasagna per il prossimo anno. “Abbiamo altri 5 mesi per valutare il suo impatto sulla squadra. È un ragazzo che ha grande profondità, ha fatto gavetta importante, lavorando sodo per emergere e questo non guasta. Ha delle caratteristiche che si abbinano anche a un altro compagno di reparto per il futuro. Siamo contenti del suo arrivo. A me piace personalmente e credo che l’Udinese abbia fatto un acquisto importante”.

ROMA NEL CUORE – Tornando alla sfida di domani, Delneri non dimentica il suo passato in giallorosso. “Ho girato molte squadre vista la mia età, anche se sono giovane di spirito ed entusiasmo, quindi per me molte sarebbero sfide speciali. Roma è stata una tappa importante, che anche nelle sue negatività mi ha lasciato delle cose molto importanti”. Da Spalletti sono arrivati complimenti per Delneri e il tecnico dell’Udinese dimostra che la stima è reciproca. “Luciano è arrivato un poco prima di me in A, ma lo conosco da tanto tempo. Siamo cresciuti di pari passo. Lo stimo tanto. Abbiamo la stessa trafila o gavetta, anche se la mia forse è stata un pochino più lunga. Sono contento per me, per lui e per gli altri allenatori che con la gavetta sono arrivati ai vertici del calcio. Lui è un grande allenatore, che ha sempre conseguito risultati importanti, per ultimo la rinascita di Edin Dzeko. Cosa gli ruberei? Forse solo qualche anno di età – ride Delneri -. Ognuno ha le sue caratteristiche ed entrambi abbiamo una grande passione che ci porta a mettere grande applicazione sul lavoro”.

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luigi delneri

Fonte: Repubblica

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