Palermo, Corini: ”Ho pensato di lasciare, qui sarebbe dura anche per Mou e Klopp”
Eugenio Corini (ansa) PALERMO – “Non pensavo di essere messo in discussione perché la squadra ha avuto dei miglioramenti. Svolgo il mio lavoro con amore e dedizione, puoi ricevere critiche o essere apprezzato ma quello che è successo è stato un qualcosa di inaspettato”. Non l’ha presa bene Eugenio Corini la scelta di Zamparini di provare a convincere Roberto De Zerbi a tornare sulla panchina rosanero dopo la sconfitta del Palermo a Empoli.
“VICINO ALL’ADDIO” – “Di sicuro ho pensato anche io a cosa fare, sono stato molto vicino ad andare via, per quello che era successo sarebbe stato giusto tornare a casa”, aggiunge Corini che poi però è tornato sui suoi passi: “Ho pensato al mio staff e alle persone che ci stanno vicino e allora ho scelto di restare, i ragazzi mi seguono e voglio continuare il mio lavoro”. Si pensa allora al Sassuolo: “Non ci si può arrendere con 19 partite da giocare. Domenica vogliamo fare una gara grintosa per fare punti. Si mette troppa pressione sulla squadra, non puoi vivere sempre col dentro o fuori. Ci deve essere una crescita, un lavoro sui pregi e i sui difetti. Se non si esce da questo limbo diventa dura per tutti. Se si cambia sempre metodo e allenatore non si va avanti. Puoi essere anche Mourinho o Klopp… La gente sta apprezzando lo sforzo che stiamo facendo”.
“SERVONO RINFORZI” – Sul mercato, Corini parla in maniera molto chiara: “Con il presidente ho parlato domenica sera e ieri sera. Si discute di quello che voglio fare e di quello che vuole fare lui. Parlo spesso di mercato con Simic. Ho chiesto giocatori che possano migliorare la squadra, altrimenti rimaniamo come siamo. Serve esperienza perché siamo in rincorsa e stiamo inseguendo qualcosa”. Sirene inglesi per Quaison, seguito dal Birmingham di Zola: “Per me è un titolare, ha sempre giocato e deve continuare su questa strada”. Chiusura su Nestorovski: “E’ un calciatore importate, si allena veramente al massimo. Deve continuare a crescere, lo sa anche lui. Ci conto molto”.
NON CONVOCATO HILJEMARK – Parlando di tattica in vista del Sassuolo Corini non ha ancora deciso se passare alla difesa a 4 nonostante le defezioni dei centrali: “Stiamo lavorando su entrambi i sistemi, sto pensando ma non ho ancora deciso con quale modulo partire”. Di sicuro non ci sarà Hiljemark: lo svedese, come ammesso da Zamparini, ha chiesto la cessione. Ecco i 23 convocati. Portieri: Fulignati, Marson, Posavec. Difensori: Aleesami, Goldaniga, Gonzalez, Morganella, Pezzella, Rispoli, Vitiello. Centrocampisti: B. Henrique, Chochev, Gazzi, Jajalo, Quaison. Attaccanti: Balogh, Bentivegna, Diamanti, Embalo, Lo Faso, Nestorovski, Silva, Trajkovski.
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Fonte: Repubblica