Moratti promuove il colpo Gagliardini: ”Bravo e italiano, ora dimostri di essere da Inter”
Gagliardini con Pioli (foto inter.it) MILANO – Ora è ufficiale: Roberto Gagliardini è un nuovo giocatore dell’Inter. A darne l’annuncio il club di proprietà di Suning che in una nota si dice “felice di dare il benvenuto a Roberto Gagliardini” e che il centrocampista “arriva in nerazzurro dall’Atalanta, a titolo temporaneo biennale fino al 30 giugno 2018 con obbligo di riscatto”. “Sono contento di essere all’Inter, è un sogno che si avvera”, ha detto il calciatore al suo primo giorno al Suning Center in memoria di Angelo Moratti. “Non vedo l’ora di lavorare con mister Pioli – ha proseguito – conoscere i compagni e ovviamente vestire questa maglia a San Siro, davanti ai tifosi dell’Inter. Spero di dare il mio contributo alla squadra per raggiungere gli obiettivi prestigiosi che questa società merita”.
Poche ore prima Massimo Moratti aveva commentato così l’acquisto del giocatore: “Sono felicissimo che sia arrivato un giocatore italiano così forte. Adesso deve dimostrare di essere all’altezza dell’Inter”. Il petroliere chiude con una battuta sulla gestione di Stefano Pioli: “Era necessario”. La giornata dell’ex centrocampista dell’Atalanta è iniziata di buona ora con le visite mediche sostenute all’Istituto di Medicina dello Sport del Coni e successivamente all’Humanitas. “La qualificazione alla prossima Champions League? Ci proveremo”, le prime parole da interista prima di entrare all’interno della struttura medica. “Saluto con grande affetto i tifosi dell’Atalanta, auguro loro ogni bene”, ha concluso. Il centrocampista poi ha raggiunto Appiano Gentile per porre la firma sul contratto e sottoporsi ad una seduta di allenamento con un preparatore atletico dello staff di Pioli. Gagliardini avrebbe dovuto lavorare con la squadra, ma l’allenatore interista ha preferito annullare la seduta pomeridiana per non appesantire il gruppo in vista della sfida contro il Chievo di sabato sera a San Siro. L’operazione Gagliardini costerà all’Inter circa 28 milioni: 2 subito per il prestito, 23 tra due anni per il riscatto, più una serie di bonus legati ai risultati di squadra ed individuali. Il 22enne, che ha firmato un contratto fino al 2022 e percepirà 1,5 milioni di euro, dovrebbe indossare la maglia numero 5 o numero 94 (il suo anno di nascita).
Voglio iniziare da qui. Da questa foto che ogni volta mi fa venire i brividi. Quasi mi commuove, poi scappa un sorriso. All’improvviso mi torna davanti agli occhi tutto il percorso che ho avuto il privilegio di vivere con voi. Bergamo, la mia città, i primi palloni da rincorrere, la mia famiglia fantastica che non mi ha fatto mai mancare nulla e che è stata, è e sarà per sempre la mia forza, la mia guida. E la famiglia Percassi che non ha mai smesso (soprattutto nei momenti più brutti) di credere in me. Il mio primo e immenso grazie va a loro. E poi l’Atalanta, l’amore di una vita che non passa mai. Qui sono cresciuto, diventato grande, ho imparato a sognare. Qui mi hanno insegnato i valori, il rispetto, qualsiasi piccola cosa. Non dimentico nulla, neanche un dettaglio. I sorrisi coi compagni, i primi gol, le esultanze,le magliette,i momenti più belli come quelli più brutti. Non dimentico nessuno: chi ha creduto per davvero in me, chi ci ha puntato, chi mi ha lanciato. Ma soprattutto l’affetto di ogni singolo tifoso. Gasperini, mi ha cambiato carriera, vita, e prospettive. E sarò riconoscente con lui a vita, superfluo aggiungere altro: per sempre grazie mister! Oggi realizzo uno dei miei sogni, il futuro mi aspetta, è adesso; nel mio cuore però c’è sempre quel posto speciale per voi. Ero un bambino, e di strada insieme ne abbiamo fatta tanta. È successo tutto all’improvviso, tutto in poco tempo. Troppo poco forse per diventare un vostro punto di riferimento, ma abbastanza sicuramente perché voi lo foste per me. Come in tante cose della vita, anche oggi non c’è una spiegazione, un perché, una giustificazione al mio addio. Ma sarei falso se dicessi di stare male: giocherò per uno dei club più grandi del mondo. Ho sempre amato parlare poco. Ma una parola mai come adesso può valere più di tutto: grazie. Una casa è sempre casa, e lo è per sempre. E l’Atalanta è la mia casa, e lo sarà per sempre. Il neroazzurro era nel mio destino, ed un pizzico di voi scenderà sempre in campo con me. Grazie di cuore, e per tutto. Roberto
Una foto pubblicata da Roberto Gagliardini (@robertogaglia) in data:
Sull’affare è tornato a parlare l’agente del calciatore, Giuseppe Riso. “In questi ultimi giorni stavo cercando di stringere per chiudere l’operazione”, ha raccontato a Sportmediaset il procuratore, che poi spiega: “Il fuso orario con la Cina non ha aiutato, lui è partito tranquillo per Torino per la Coppa Italia con l’Atalanta e poi mentre era sul pullman gli ho scritto che avevamo chiuso ed è tornato indietro. Il ruolo più adatto a lui? Dipende dagli allenatori, il modulo dell’Atalanta era perfetto per lui ma penso che possa giocare anche davanti alla difesa o in un centrocampo a tre. Suning? Quello che si respira è che Suning sia un gruppo molto ambizioso e questo ha convinto Gagliardini. Vogliono costruire una grande squadra”. atalanta
- Protagonisti:
- roberto gagliardini
Fonte: Repubblica