Milan, Montella: “Doha è archiviata, mai accontentarsi”
Montella con Mihajlovic (agf) MILANO – A quasi tre settimane dalla vittoria di Doha in Supercoppa con la Juventus, il Milan torna a sentire profumo di sfida secca, questa volta a San Siro negli ottavi di Coppa Italia con l’altra squadra del capoluogo piemontese: di fronte domani sera il Torino dell’ex Sinisa Mihajlovic. Montella praticherà un turnover limitato tenendo conto anche delle condizioni non ideali di Romagnoli, Antonelli e Abate.
Montella, torna la Coppa Italia dopo l’avventura della scorsa stagione conclusa in finale con la Juventus.
“I ragazzi sanno che arrivare in fondo in Coppa Italia è importante. Ci teniamo molto. E’ uno dei nostri obiettivi stagionali. Dobbiamo entrare in campo con la voglia di vincere fin dai primi minuti. Pensiamo solo a questa partita. E’ una gara secca e quindi dobbiamo giocarla come se fosse una finale. Dal punto di vista psicologico, la vittoria in Supercoppa è quasi cestinata. Bisogna crescere sempre, mai accontentarsi””.
Per lei è anche un traguardo a livello individuale?
“Da giocatore non ho mai vinto la Coppa Italia, da allenatore sono arrivato in finale e semifinale con la Fiorentina. Tengo molto a questa competizione”.
E’ dura partire subito col Torino?
“Avrei preferito una gara più abbordabile perché andare avanti nelle competizioni è sempre bello. Sarà una gara difficile contro una squadra ben allenata, dotata di un grande potenziale in avanti con un centrocampo molto tecnico. Dovremo giocare al 100% per prevalere, in particolare dovremo essere bravi a chiudere le loro linee di passaggio perché i granata attaccano benissimo la profondità”.
Come stanno i giocatori non al top della condizione?
“Kucka è sicuramente recuperato. Abate non è ancora al 100%, oggi valuteremo meglio. A proposito, se devo fare il nome di un giocatore che mi ha stupito in questa stagione dico Abate: è il capitano e sta facendo bene. Ieri Antonelli non si è allenato per un affaticamento muscolare, oggi farà gli esami strumentali. Romagnoli aveva la febbre, oggi lo lasciamo a casa e vediamo domani mattina, anche se credo che sarà difficile un suo impiego. Farò un po’ di turnover ma non stravolgerò la formazione”.
Il finale di partita col Cagliari, con Lapadula e Bacca in campo contemporaneamente, apre alla possibilità di giocare con due attaccanti?
“Con le due punte abbiamo risolto la partita. Ma si tratta di una forzatura perché non abbiamo una terza e quarta punta. Diciamo che è una possibilità. La squadra crea tanto perché ha un giocatore in più a centrocampo, con due punte magari arrivano meno palloni in avanti. Tra Bacca e Lapadula c’è una sana competizione. Il gol di Bacca ha dimostrato ancora una volta il suo valore. Non era facile fare gol, è stato lucido”.
Contento dell’arrivo di Storari?
“Lo conosco da tanto tempo. La nostra scelta è arrivata perché Gabriel voleva andare a giocare. Quindi si è aperta questa possibilità di scambio. Storari è un ragazzo che conosce questo ambiente e ha grande voglia di giocare ancora nonostante l’età. Potrà essere utile sia dentro che fuori dal campo”.
Si attende altri innesti dal mercato di gennaio?
“Mi confronto sempre con Galliani, il mio compito è dire cosa servirebbe dal punto di vista tecnico, ma poi c’è da tenere conto dell’aspetto economico. Se c’è la possibilità miglioreremo la rosa, sarei contento però se il gruppo rimanesse cosi”. milan ac
- Protagonisti:
- vincenzo montella
Fonte: Repubblica