Il Consiglio della Fifa riunito a Zurigo ha deciso all’unanimità che dal torneo del 2026 le squadre partecipanti alla fase finale del Mondiale saranno 48, invece delle 32 attuali.
La proposta era stata presentata dal presidente della federcalcio mondiale Gianni Infantino. Il torneo dunque sarà strutturato in 16 gruppi di tre squadre, ma solo a partire dal Mondiale 2026. Resta invece confermata la formula attuale per le due prossime edizioni del 2018 in Russia e del 2022 in Qatar.
Infantino “mondiale a 48 solo vantaggi, stessa durata” – “Il passaggio del Mondiale a 48 squadre porta solo vantaggi, senza provocare alcun inconveniente”. Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, non nasconde la soddisfazione per il via libera del Consiglio che ha approvato all’unanimità l’allargamento del numero di partecipanti al Mondiale da 32 a 48 dal 2026. Il n.1 della Fifa ha spiegato che “la durata della competizione non sarà aumentata ed, al massimo, una nazionale giocherà sette gare, proprio come oggi. Dall’altro canto sedici squadre supplementari avranno l’opportunità di partecipare al Mondiale, un evento magico. Nulla aiuta più lo sviluppo del calcio che la prospettiva di partecipare ad una Coppa del mondo”. Infantino ha aggiunto che la competizione non verrà svilita dall’aumento della partecipanti: “Siamo entrati nel 21mo secolo. Il calcio non e’ più una questione che riguarda solo Europa e Sud-America. Il livello generale è molto cresciuto. Sono certo che la decisione odierna è molto positiva per il nostro mondo”.
Baggio “più spettacolare, non so se qualità” – “Potrebbe essere più spettacolare, non so se sarà con più qualità”. Roberto Baggio non boccia l’allargamento del mondiale varato dalla Fifa per il 2026: l’ex campione, ai microfoni di Sky, parla anche del campionato. “La Juve è la favorita, non si vincono tanti scudetti per caso – dice l’ex codino”. E domenica ci sarà Juve-Fiorentina: “E’ sempre una gara molto sentita, spero sia serena e spettacolare. A Firenze ho passato anni intensi e pieni di ricordi straordinari”.