Sassuolo, Di Francesco vuol voltare pagina: “Più solidità per raccogliere punti”
Eusebio Di Francesco (agf) SASSUOLO – Anno nuovo, vita nuova. Spera che questo detto di antica saggezza popolare possa diventare realtà il Sassuolo, intenzionato a voltare pagina dopo un finale di 2016 all’insegna degli infortuni e delle delusioni sul piano dei risultati, tanto in campionato quanto in Europa League. Il primo atto dopo la sosta per le festività natalizie vede i neroverdi affrontare il Torino al ‘Mapei Stadium’, match nel quale con ogni probabilità farà il suo esordio Alberto Aquilani, appena arrivato dal Pescara.
DI FRANCESCO: “AQUILANI TITOLARE, SERVE DETERMINAZIONE” – “Salvo imprevisti o problemi dell’ultima ora, sarà in campo dall’inizio – conferma il tecnico Eusebio Di Francesco nella conferenza stampa della vigilia – Alberto è un giocatore che ho voluto per la sua esperienza e per integrare il nostro centrocampo dove gli infortuni ci hanno tolto molto. Non ha giocato con continuità e si deve adattare ai miei allenamenti e integrarsi, ma è arrivato anche due giorni prima degli altri per prepararsi al meglio. Obiettivi? Dobbiamo fare punti e dimostrare maggiore solidità rispetto alle ultime partite in cui abbiamo dominato per poi farci recuperare con una facilità incredibile, troppo facilmente. Serve la determinazione per raccogliere punti”.
“RECUPERATO ENERGIE: STARE IN PARTITA SINO ALLA FINE” – Quindi l’allenatore che ha portato gli emiliani in A per la prima volta fa il punto sulle assenze e sugli eventuali adattamenti di ruoli. “Ragusa ha già fatto la mezzala col Rapid Vienna, per caratteristiche e per qualità fisiche lo può fare, è adattato ma può farlo al meglio – spiega Di Francesco -. Oltre alle assenze, a centrocampo avremo due squalificati. Davanti tornano Politano e Berardi, a centrocampo Duncan, anche se non sono al massimo ancora. Dietro Antei non si è allenato per quattro giorni, valuteremo, rientra Letschert che potrebbe giocare dal primo minuto. Qualcosa quindi abbiamo recuperato, vedremo chi partirà dall’inizio, mettendo mezzala Ragusa si libera un posto davanti. Il lavoro durante la pausa? Nella settimana di sosta abbiamo recuperato energie anche mentali, appena rientrati abbiamo visto la partita di Cagliari, voglio far capire ai giocatori che devono stare in partita sino alla fine, spesso i giovani hanno molta esuberanza iniziale e poi calano. E’ un aspetto più mentale credo, ci abbiamo lavorato subito ed abbiamo rinforzato determinati concetti. A Cagliari c’erano dei giovani in campo, a Genoa con la Sampdoria l’età media era più alta. Noi dobbiamo superare questa cosa. A volte è difficile fare delle valutazioni, cerco di entrare nella testa dei giocatori”.
“MERCATO? MI ASPETTO CHE NESSUNO VADA VIA” – Un altro tema assai importante e attuale è quello del mercato. “Mi aspetto che nessuno vada via, la società mi ha assicurato che quelli importanti non partiranno. Recuperare giocatori importanti dagli infortuni è già tanto, e poi vedremo se fare qualcosa dietro e a centrocampo, più che davanti. Gennaio mese fondamentale? E’ un mese importantissimo, con tre partite fondamentali, le più importanti della stagione, con Pescara e Palermo sarà uno scontro diretto. E poi ci sarà la Tim Cup, a cui teniamo, vogliamo andare avanti. Obiettivi stagionali sono fare bene in Coppa Italia e la salvezza, lo dico da tempo. Dopo gennaio sapremo dove potremo arrivare, e in base a questo si deciderà anche il mercato”.
“IL TORO HA ELEMENTI MOLTO INTERESSANTI IN ATTACCO” – Stimolato dalle domande, il timoniere neroverde si sofferma anche sugli avversari di giornata. “Il Torino ha giocatori molto interessanti davanti, non a caso i granata hanno il terzo attacco del campionato e Belotti è davvero fortissimo: ha una cattiveria e una fame incredibile, ben vengano questi giocatori, sperando che domani abbia meno voglia di determinare la gara. Le due mezzali, Benassi e Baselli, hanno fatto quattro gol a testa. Se li avrei voluti qui? Avrei voluto anche Belotti, alla fine è arrivato Defrel ed è stata una gran soddisfazione trasformarlo in prima punta. Così come – conclude Di Francesco – se fosse andato via Berardi avremmo pensato a Iago Falque”.
serie A
- Protagonisti:
- eusebio di francesco
Fonte: Repubblica