Sassuolo, Di Francesco: “I big non partiranno”
Qualche faccia nuova, ancora numerosi giocatori assenti per infortunio e alcuni di ritorno dopo un lungo periodo di sto. Anche il Sassuolo si prepara ad inaugurare il suo 2017 con la sfida contro il Torino. Al Mapei Stadium i neroverdi proveranno a cancellare l’ultima sconfitta contro il Cagliari e, soprattutto, cercheranno di risollevare una prima parte di stagione complicata sotto vari punti di vista. E’ questo che si aspetta l’allenatore Eusebio Di Francesco, che nella consueta conferenza stampa della vigilia ha parlato così della sfida e delle condizioni della sua squadra.
Aquilani importante – “Aquilani subito in campo? Se non ci saranno problemi dell’ultimo minuto sì, partirà dall’inizio. L’ho voluto io, è un giocatore che ha esperienza e sarà importante per ritrovare quello che gli infortuni ci hanno tolto a centrocampo. Ultimamente non ha giocato con continuità e si dovrà adattare ai miei allenamenti, ma è arrivato anche due giorni prima degli altri per prepararsi al meglio. A partire da domani dovremo fare punti e dimostrare maggiore solidità rispetto alle ultime gare in cui abbiamo dominato per poi farci recuperare con una facilità incredibile, dobbiamo essere determinati a fare punti e a vincere”.
Soluzioni tattiche – “Ragusa ha già fatto la mezzala col Rapid Vienna, per caratteristiche e per qualità fisiche può giocare in quel ruolo, è adattato ma può farlo al meglio. Oltre alle assenze, a centrocampo avremo anche due squalificati. Davanti tornano Politano e Berardi, a centrocampo Duncan, anche se non sono al massimo ancora. Per quanto riguarda la difesa, Antei non si è allenato per quattro giorni, oggi valuteremo, rientra Letschert che potrebbe giocare dal primo minuto. Qualcosa quindi abbiamo recuperato, vedremo chi partirà dal primo minuto, mettendo mezz’ala Ragusa si libera un posto davanti. Nella settimana di sosta abbiamo recuperato energie anche mentali e abbiamo rivisto la partita di Cagliari; voglio far capire ai giocatori che devono stare in partita tutta la gara, spesso i giovani hanno molta esuberanza iniziale e poi calano. E’ più un aspetto mentale. A Cagliari c’erano dei giovani in campo, a Genoa con la Sampdoria l’età media invece era più alta”.
Obiettivi – “Dobbiamo superare questa cosa, a volte è difficile fare delle valutazioni, cerco di entrare nella testa dei giocatori. Cosa mi aspetto dal mercato? Che nessuno vada via, la società mi ha assicurato che i giocatori importanti non partiranno. Recuperare giocatori importanti dagli infortuni è già tanto, poi vedremo se fare qualcosa dietro e a centrocampo, più che davanti. Gennaio è un mese importantissimo, avremo tre partite fondamentali e con Pescara e Palermo sarà uno scontro diretto. E poi ci sarà la Tim Cup, a cui teniamo perché vogliamo andare avanti. Obiettivi? Fare bene in Coppa Italia e salvarci. Dopo gennaio sapremo dove potremo arrivare, e in base a questo si deciderà anche il mercato”.
“Avrei voluto Belotti…” – Il Torino ha giocatori molto interessanti davanti, Belotti ha una cattiveria e una fame incredibile e ben vengano questi calciatori, ma speriamo domani sia più tranquillo. Le due mezz’ali, Benassi e Baselli, hanno fatto quattro gol a testa. Se mi piacerebbe averli qui? Avrei voluto anche Belotti, alla fine è arrivato Defrel ed è stata una grande soddisfazione trasformarlo in un prima punta. Così come se fosse andato via Berardi avremmo pensato a Iago Falque”.
Fonte: SkySport