COPERTINAIN EVIDENZAOBIETTIVO NAPOLI

OBIETTIVO NAPOLI – Vittoria in extremis preziosissima per gli azzurri

Il nuovo anno porta al Napoli tre punti pesantissimi, arrivati dopo una brutta prestazione e tante difficoltà nell’arco dei 90 minuti. Proprio questo fa accrescere il valore di questa vittoria, che ha premiato la determinazione dei partenopei.
Dal punto di vista tecnico quella di stasera è stata probabilmente la prestazione peggiore del Napoli di questa stagione. Due le attenuanti maggiori: lo stato del campo, condizionato dal grande freddo di questi giorni, e le tante assenze. Queste due componenti hanno impedito agli uomini di Sarri di proporre il consueto gioco palla a terra. La manovra, infatti, ha faticato a svilupparsi già dalla difesa, dove l’eroe della serata, Tonelli, ha patito un po’ le difficoltà dell’esordio, mostrandosi talvolta insicuro in fase di impostazione. Non proprio efficace nemmeno i compagni di reparto: Chiriches è parso più in difficoltà del solito, suo l’errore che ha permesso il vantaggio della Sampdoria; Hysaj, complice forse una condizione fisica non eccelsa, ha commesso tantissimi errori; Strinic, invece, è emerso solo nel finale, mentre per gran parte del match ha faticato a trovare l’intesa con Insigne sulla sinistra.
Il reparto che ha però sofferto maggiormente è stato il centrocampo. Molto imprecisi Allan e Jorginho. Primo tempo disastroso per Hamsik, che però è cresciuto nella ripresa. Non eccelsa nemmeno la serata degli attaccanti, con un Insigne poco in sintonia con i compagni, Mertens a lungo chiuso nella morsa dei difensori avversari, e Callejòn in difficoltà per i pochi spazi concessi ai suoi tagli in profondità.
Per avere la meglio su una Sampdoria ben disposta in campo, al Napoli sono serviti sia la superiorità numerica, derivante dall’espulsione di Silvestre, sia un drastico cambio di modulo, favorito proprio dall’uomo in più. Con l’ingresso di Gabbiadini ed il passaggio al 4-2-3-1, l’undici azzurro è riuscito a trovare maggiore presenza nell’area di rigore avversaria e a chiudere i blucerchiati di Giampaolo nella loro trequarti. Insieme a quello di Gabbiadini, molto utile è stato anche l’ingresso di Zielinski, capace di infondere una maggiore dose di qualità tecnica in un reparto di centrocampo molto farraginoso prima del suo ingresso.
Al di là dei tre punti, la speranza è che questa partita si riveli importante per infondere fiducia e condizione in quegli elementi meno impiegati finora, che alla luce di qualche assenza potrebbero ritrovarsi protagonisti in questa fase di stagione. E dalla prossima partita, senza le attenuanti del ritorno dalle feste e del campo ghiacciato, la qualità delle prestazioni singole dovrà essere di gran lunga superiore. Per questa volta va bene così. Benissimo. Sperando che questo 2017 possa segnare anche un rapporto di nuova amicizia con la Buona Sorte.

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui