Occhio ai bianconeri: quattro risultati utili consecutivi (tre vittorie, poi un pareggio nell’ultima giornata) e un entusiasmo ritrovato. Udinese in gran forma quindi, e dopo la sosta natalizia trova l’Inter di Pioli. L’obiettivo chiudere al meglio il girone d’andata iniziando il 2017 col piede giusto. Tutto pronto alla Dacia Arena, ecco le parole dell’ex allenatore del Chievo
La sosta, un’incognita? – Delneri dice la sua: “Ripartiamo da dove ci siamo fermati proprio come vorranno fare loro, ormai hanno trovato un assetto importante. Affrontiamo una grande squadra costruita per accedere alle Coppe europee. Stanno producendo un buon calcio: hanno battutto la Lazio 3-0, poi anche il Sassuolo. Dovremmo essere una squadra coraggiosa, che mostra intensità, dobbiamo affrontare la partita nel migliore dei modi”
Thereau recuperato, Balic ed Evangelista a casa con la febbre – “Convocheremo Magnino e Bovolon. Thereau anche oggi non stava benissimo, ma è da considerarsi recuperato. così come Hallfredsson, il suo problema al collo è scomparso; il ginocchio di Cyril si è sgonfiato. I giorni di inattività non portano via grandi qualità fisiche però. I ragazzi hanno lavorato in palestra; gli manca un po’ il pallone, ma potranno vederlo domani se hanno fame, perché domani ci sarà calcio per tutti. Vogliamo sfruttare al massimo tutte le nostre qualità”.
Sulla formazione e il salto di qualità – Ultimi dubbi per Delneri: “Ho ancora tempo per decidere. In difesa siamo coperti, mentre a centrocampo siamo leggermente contati, essendo 4 più i 2 Primavera. Davanti abbiamo molta scelta, ma in ogni caso non c’è da lamentarsi; l’importante sarà fare una partita perfetta, intensa, fare risultato. Ho detto ai giocatori che non voglio sentir dire a fine partita “Ho giocato bene, ma ho perso”. Bisogna dare il tutto per tutto per vincere, affrontando quelle che saranno le difficoltà. Se loro ci concedono qualcosa, noi dobbiamo essere pronti a prenderla, senza lamentarci successivamente”. Salto di qualità? “Non per sminuire il tutto, ma noi dobbiamo pensare a salvarci. Le partite che affrontiamo in casa sono importanti. Qui non abbiamo mai concesso molto, vedi Torino o Napoli, dove abbiamo perso dignitosamente, anche se è un termine che mi piace poco. Abbiamo sempre combattuto. Non siamo mai stati alla mercé degli avversari. Ti dirò che per me la gara più difficile del mese sarà contro l’Empoli. Lo stadio è stato fatto per i giocatori e per i tifosi. L’unione fa la forza e da qui ripartiamo. Scordiamoci il passato e pensiamo al futuro”.
Fonte: SkySport