Il Napoli ha fatto uno sforzo enorme per restare in corsa su tutti i fronti, dopo aver temuto il peggio per il serio infortunio al ginocchio di Milik, indisponibile dall’inizio di ottobre. Poteva essere un colpo da ko, per le ambizioni stagionali degli azzurri. Invece Hamsik e compagni sono riusciti lo stesso a vincere il loro girone di Champions e a recuperare qualche posizione in campionato, pur perdendo troppo terreno dalla Juventus. A parte lo scudetto, però, tutti gli altri obiettivi sono ancora raggiungibili: ma a patto di non vanificare la gran rimonta del mese di dicembre (4 successi e un pari) con una falsa partenza nel 2017. L’acquisto di Pavoletti e il recupero ormai imminente di Milik, infatti, rischiano di provocare un rilassamento generale e diventare paradossalmente controproducenti: qualora la sospirata fine dell’emergenza in attacco dovesse togliere un poco di motivazioni al resto della squadra. Un timore che sembra essere ben presente nei pensieri di Sarri.
Per questo l’allenatore del Napoli non ha mai mollato la presa, nemmeno nel giorno di Capodanno. Altro che Real Madrid, insomma. Adesso contano solo le tre sfide al San Paolo con Sampdoria, Spezia e Pescara, in cui gli azzurri non devono sprecare la chance di iniziare alla grande il nuovo anno. Ci sarà spazio per tutti, complici le tante assenze in difesa. Occhi puntati sul turn over e sul debutto di Pavoletti, che non vede l’ora di presentarsi al pubblico di Fuorigrotta. “Giocherò martedì in Coppa Italia”, ha annunciato il nuovo bomber durante una visita al carcere minorile di Nisida, a cui ha partecipato con Mertens (“Ancora nessuna novità per il rinnovo del mio contratto”), Hamsik e Sepe. Tutti carichi per la ripresa del campionato. La Champions può attendere.
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Fonte: Repubblica