Juventus, Witsel: “Non potevo rifiutare la Cina”
Axel Witsel vola in Cina e saluta la Juventus. Perché 18 milioni di euro più 2 di bonus a stagione per quattro anni – quelli che prenderà al Tianjin Quanjian – erano davvero un’offerta troppo allettante. Non sono servite le numerose avances bianconere allo Zenit: erano pronti anche 6-7 milioni da offrire ai russi per portarlo in Italia, nonostante i soli sei mesi di contratto rimasti. Ma nulla di fatto: Witsel già aveva comunicato a molti dei suoi compagni di squadra la sua futura destinazione a ha scelto l’Oriente. Ora, a goderselo, sarà Fabio Cannavaro.
Il motivo della scelta… – Sebbene non sia mai definitivamente arrivato a Torino, il centrocampista belga ha sfiorato la Juve a più riprese. Ad agosto era stata questione di piccoli dettagli, in una trattativa che sembrava finalmente conclusa ma si è arenata sul più bello, a pochi secondi dal termine della finestra di calciomercato; così come nel mese di dicembre, quando i bianconeri si erano fatti di nuovo sotto, salvo poi lasciare per la concorrenza cinese. Sulle colonne di Tuttosport, comunque, Witsel ha voluto spiegare i motivi della sua scelta: “È stata difficilissima, perché da una parte c’era una grandissima squadra ed un top club come la Juventus, ma dall’altra c’era un’offerta irrinunciabile per la mia famiglia”.
…E il saluto – “I dirigenti bianconeri si sono sempre comportati da signori con me e non posso che essere grato a loro, tiferò per la Juventus e mi auguro che possa trionfare in Champions”, il messaggio di auguri lanciato dal belga. Alla Juventus resta dunque il retrogusto amaro di una trattativa sfumata, per un giocatore che avrebbe certamente potuto aggiungere qualità ed esperienza al centrocampo bianconero. Ma l’augurio di Witsel per il futuro può rasserenare dirigenza e tifosi: “Chissà, magari in futuro le nostre strade finalmente si incontreranno”.
Fonte: SkySport