Momenti di tensione – Polemiche da derby. Roventi, quasi ai limiti del consentito. Perché quella tra Messina e Reggina è stata una sfida destinata a far parlare a lungo di sé. Riavvolgiamo il nastro. Prima dell’inizio della gara, nel tunnel degli spogliatoi del Franco Scoglio, momenti di tensione e una presunta (toccherà agli organi competenti accertare quanto realmente successo) aggressione al portiere della Reggina Sala. “Sicuramente ci sono stati dei momenti di tensione tra i giocatori: qualche parola di troppo, qualche gesto poco carino. Tutte cose da condannare, ma sono episodi successi in egual misura durante la partita d’andata a Reggio Calabria. La stima tra me ed il presidente Praticò è reciproca: dispiace che ieri proprio mentre io e lui ci abbracciavamo per salutarci, sia successo un po’ di parapiglia. Aggressioni? No, ci sono stati dei momenti di tensione che sono stati ingigantiti”, ha affermato il presidente del Messina Natale Stracuzzi.
Dura replica a Zeman – E sei ieri, subito dopo il termine della gara, l’allenatore della Reggina Karel Zeman con un post su Facebook ha dichiarato che la sua squadra è stata “Picchiata impunemente nello spogliatoio. Picchiata impunemente in campo. Pullman dato alle fiamme con 35 persone a bordo. Abbiamo perso sì, ma ad un gioco che non può essere chiamato calcio”, arriva la pronta replica del presidente del Messina Natale Stracuzzi: “Se non ci saranno smentite ufficiali sono pronto a querelare l’allenatore della Reggina Zeman per le affermazioni che ha fatto. Sono accuse molto gravi”. Presa di posizione forte, dunque.
Guasto al pullman – Il pullman, già. Perché il pomeriggio da incubo (sconfitta inclusa) della Reggina è proseguito in… autostrada: il bus con a bordo la squadra amaranto ha infatti preso fuoco 300 metri dopo aver lasciato lo stadio Franco Scoglio. Momenti di grande paura a bordo, ma fortunatamente nessun ferito. Necessario l’intervento della Polizia e dei Vigili del Fuoco, che hanno prontamente spento le fiamme: ma sono stati minuti concitati, con la squadra rimasta praticamente a piedi in autostrada. “Ho saputo in maniera informale che l’incendio è divampato per via di un tubo del gasolio che si è rotto. Il pullman era parcheggiato dentro lo stadio e custodito, c’era la DIGOS, il cofano motore era chiuso a chiave e nessuno mai avrebbe potuto in nessun modo sabotarlo. Per altro, il pullman, è rimasto in moto per circa 20 minuti prima che lasciasse lo stadio”, ha ribadito ai microfoni di Sky Sport il presidente Natale Stracuzzi.
La posizione della Reggina – “Se è successo qualcosa prima e dopo la partita non lo so, lo sapranno i Federali che erano presenti. Io sono un uomo di sport e voglio commentare solo il risultato sportivo che ha visto la mia squadra sconfitta. Pullman in fiamme? Dopo 300 metri dalla partenza dallo stadio ha preso fuoco, ringrazio la Polizia di Messina e la Squadra Mobile di Reggio Calabria per il pronto intervento. C’è stata tanta paura, questo sì. Natura dell’incendio? Ci sono le autorità che stanno indagando su quanto accaduto, a me interessano solo le cose di campo, nient’altro”, il commento a caldo del presidente della Reggina Mimmo Praticò poche ore dopo l’accaduto, con la squadra che ha fatto rientro a Reggio Calabria grazie ad un pullman messo a disposizione dell’ATM di Messina.
Il comunicato del Messina – Società Messina che ieri, già poche ore dopo l’incendio divampato sul pullman della Reggina, ha voluto prendere le distanze da ogni tipo di polemica ribadendo la totale estraneità sulla vicenda. Questa la posizione ufficiale del club giallorosso: “L’ACR Messina esclude qualsiasi coinvolgimento su quanto paventato da un sito sportivo reggino. L’ACR Messina manifesta, altresì, piena solidarietà a presidente, calciatori ed allo staff tecnico e dirigenziale della Reggina per l’incidente occorsogli, dopo la partenza dallo stadio “Franco Scoglio” e diretti ai traghetti”. In tutto questo c’è anche stata una gara, un derby dello Stretto che ha visto il Messina trionfare per 2-0 grazie alle reti di Bruno e Miliknovic. Ma nel pomeriggio del Franco Scoglio, le questioni di campo purtroppo sono passate in secondo piano.
Fonte: SkySport