Gara gagliarda – Un pareggio per allungare la striscia di risultati utili consecutivi e chiudere con un sorriso il 2016. Stefano Colantuono, però, gli ultimi minuti della gara con la Spal non li ha visti dalla panchina perché espulso: “E’ volata qualche parolina per colpa del nervosismo, con l’adrenalina della partita capita, io ho detto alla panchina della Spal di stare in silenzio perché tutti abbiamo da recriminare sempre per qualcosa e da qui si è arrivati all’espulsione, ma niente di grave”, il commento dell’allenatore del Bari a fine gara. Colantuono che ha poi aggiunto: “I rigori? Preferisco non giudicare, se l’arbitro ha deciso così va bene, a volte dal campo si vede una cosa e dalla tv se ne vede un’altra, mi viene difficile giudicare entrambi i rigori. Finchè sono stato espulso la Spal non ha fatto un tiro in porta, noi abbiamo fatto una partita gagliarda nonostante le problematiche avute in settimana, abbiamo anche avuto delle occasioni buone come quella di Brienza nel primo tempo, nel secondo tempo bella parata di Meret”.
Ok i giovani – Colantuono comunque soddisfatto per la prestazione del suo Bari: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, con grande attenzione. La Spal è bravissima nelle ripartenze, forse la migliore squadra della B in questo. Ma voglio fare i complimenti alla mia squadra, ci è mancata solo un po’ di cattiveria negli ultimi metri. Maniero? E’ dovuto uscire per un problema al ginocchio che si sta trascinando dietro da alcune settimane, con il Maniero migliore magari la partita avrebbe preso una piega diversa, ma faccio i complimenti a Riccardo perché si è battuto per tutta la gara e non era facile, sta soffrendo molto. I giovani hanno fatto il loro dovere. Capradossi? E’ un po’ più esperto di Scalera e Doumbia, ma sono soddisfatto di tutti. Possiamo dire esame superato per tutti e tre”, ha concluso Colantuono.
Fonte: SkySport