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Milan, accoglienza da eroi a Malpensa. Donnarumma: “Orgoglioso di questa maglia”

Milan, accoglienza da eroi a Malpensa. Donnarumma: "Orgoglioso di questa maglia"Gianluigi Donnarumma con la Supercoppa (afp) MILANO – Il ritorno degli eroi a Milano è di quelli che da queste parti non si vedevano ormai da anni. Cinque per l’esattezza. Dall’ultima supercoppa italiana vinta a Pechino contro l’Inter, era l’agosto del 2011. Da allora iniziò il lungo declino rossonero, le stagioni senza l’amata Champions, i mercati dei parametro zero, i tanti cambi in panchina alla ricerca di una nuova identità e la telenovela (ancora da concludere) sulla cessione del club. A Doha, però, il Milan si è riscoperto grande battendo per la seconda volta in questa stagione la Juventus e anche l’accoglienza dei tifosi all’arrivo a Malpensa è stata di quelle che ricordano i bei tempi andati. Adriano Galliani ha parlato di rivincita: “Avevamo perso la finale di coppa Italia immeritatamente. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Con la Juve quest’anno sono sempre state partite equilibrate”. Montella non si accontenta: E’ un buon inizio”.

GIGIO IL PREDESTINATO – Ma il vero eroe della serata per tutto il popolo rossonero è lui, Gigi Donnarumma, il predestinato, che con la sua parata su Dybala ha permesso a Pasalic di andare sul dischetto con meno pressione. E l’abbraccio a fine partita con l’idolo Buffon ha il sapore del passaggio di consegne. Dal campionissimo bianconero al campioncino rossonero. Buffon continuerà ancora vincere, almeno questo lascia presagire l’attuale classifica di serie A, ma neanche lui riuscì a conquistare il suo primo trofeo ad appena 17 anni. Gigi contro Gigio, il presente contro il futuro, la successione è avvenuta in terra araba, a Doha. “E’ stata una emozione indescrivibile – le parole del numero uno milanista al suo rientro in Italia -, non la dimenticherò mai. Sono legatissimo al Milan, è la maglia per cui tifavo fin da bambino, è un orgoglio indossarla. Buffon a fine gara mi ha fatto i complimenti per la prima coppa vinta. Questa vittoria è frutto del lavoro fatto, abbiamo lavorato tanto e siamo cresciuti molto”.

I COMPLIMENTI DI IBRA – “E’ la vittoria di Donnarumma, ma è anche e soprattutto la vittoria di Vincenzo Montella che ha saputo ricostruire una squadra ponendo le basi per il futuro. Un Milan giovane, italiano, affamato di vittorie e soprattutto incosciente. E’ proprio questa la forza di questa squadra che nella finale contro la Juventus ha patito forse l’emozione della prima volta nei primi 20′ che hanno portato i bianconeri in vantaggio al termine di un dominio territoriale indiscutibile. Il gol di Chiellini ha poi sbloccato psicologicamente i bravi ragazzi di Montella che con l’estro di Suso, la tenacia di Bonaventura, la solidità di Romagnoli e le parate di Donnarumma hanno saputo mettere alle corde la Juventus sfiorando più volte il meritato vantaggio. Questo Milan può aprire un ciclo duraturo se la nuova società saprà tenersi stretti i giovani pupilli e riuscirà ad affiancare loro campioni d’esperienza capaci di sopportare la pressione di palcoscenici internazionali, come quelli ai quali il Diavolo era abituato. Gente come Zlatan Ibrahimovic che da Manchester ha esultato per il successo in Supercoppa con un tweet ad Adriano Galliani: “Grandeeee. Complimenti. Forza Milan!”.

LA FELICITA’ DI BARBARA BERLUSCONI – Soddisfatta anche Barbara Berlusconi, al primo successo da quando è entrata a far parte della dirigenza rossonera. “Grazie a Montella e ai giocatori non solo per la qualità del gioco espresso in campo, ma soprattutto perché dimostrano in ogni partita, col loro impegno, di tenere alla maglia e ai nostri colori rossoneri. Stiamo già attrezzando la sala coppe del nostro museo a Casa Milan per fare spazio all’ennesima coppa vinta durante la gestione di Silvio Berlusconi. Sono felice di questa vittoria per i nostri tifosi e per mio padre, so quanto ci tiene e quanto ama il Milan”.

calcio

supercoppa italiana 2016
Milan
Protagonisti:
Gianluigi Donnarumma

Fonte: Repubblica

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