Sampdoria-Udinese 0-0: a Marassi brutto campo e poco gioco
Duello Danilo-Quagliarella (ansa) GENOVA – Si chiude senza reti il 2016 di Sampdoria e Udinese, al termine di una gara condizionata dalla stanchezza delle due squadre e dalle condizioni pessime del prato di Marassi. Ai punti, forse, sono gli uomini di Giampaolo a recriminare di più, ma gli ospiti sono stati più convincenti nel primo tempo e hanno tenuto bene il campo fino alla fine, nonostante l’influenza abbia tolto di mezzo Widmer e Perica nell’immediata vigilia e Hallfredsson nei primissimi minuti. SI RIVEDE FARAONI – Moduli speculari per le due squadre, che si affidano al 4-3-1-2: Giampaolo sceglie Fernandes e Linetty, preferiti rispettivamente ad Alvarez e Schick, mentre in avanti Schick deve ancora lasciare il posto a Quagliarella e Muriel. Delneri, invece, sostituisce Widmer con Faraoni (protagonista di una buona prova), che aveva disputato l’ultima gara da titolare in A nel marzo 2013. Davanti, c’è De Paul a supporto di Zapata e Thereau.
SAMPDORIA-UDINESE, LE PAGELLE DELLA PARTITA
SKRINIAR E TORREIRA VICINI AL GOL – I ritmi sono subito altissimi, con l’Udinese che piace di più sul piano del gioco, nonostante debba fare a meno di Hallfredsson dopo pochi minuti (ben rimpiazzato da un dinamico Kums). Quello che manca ai friulani è la cattiveria negli ultimi sedici metri: tanti i tiri bianconeri rimpallati da difensori della Samp, ma dove non arrivano i compagni c’è un Puggioni molto sicuro. I blucerchiati, invece, vanno più a fiammate ma sono loro ad andare più vicini alla rete: Skriniar sfiora il primo gol in A, su un rimpallo fortunoso, ma la palla sfila di poco a lato; lo stesso fa il tiro di Torreira, dopo che l’uruguaiano aveva recuperato la sfera sulla trequarti e si era incuneato in area con uno slalom irresistibile.
DI QUAGLIARELLA L’OCCASIONE PIÙ NITIDA – In avvio di ripresa, la Samp cambia atteggiamento e un uomo: resta negli spogliatoi Fernandes, entra l’amuleto Schick. Il ceco regala maggiore vitalità all’attacco blucerchiato, dove Muriel non è più costretto a cantare e portare la croce, mentre Quagliarella si risveglia da un primo tempo abulico ed impegna severamente Karnezis in diagonale. Un’altra occasione buona capita a Muriel, ma il terreno di gioco tradisce il colombiano proprio al momento dell’impatto col pallone. Gli ospiti, invece, non vanno oltre un colpo di testa a lato a firma Zapata. Il risultato, alla fine, è la sincera cartina al tornasole di una gara tra due squadre incapaci di imporsi l’una sull’altra. Per entrambi i tecnici, c’è da vedere il bicchiere mezzo pieno: Giampaolo interrompe la striscia negativa che durava da due gare, mentre Delneri incassa un punto esterno prezioso in attesa delle sfide con Inter e Roma al Friuli.
SAMPDORIA-UDINESE 0-0 (0-0)
SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni, Sala( 42′ st Pereira), Silvestre, Skriniar, Regini, Barreto, Torreira, Linetty, Bruno Fernandes (1′ st Schick), Muriel (28′ st Praet), Quagliarella. (92 Tozzo, 5 Dodò, 6 Eramo, 15 Krajnc, 17 Palombo, 20 Pavlovic, 21 Cigarini,23 Djuricic, 47 Budimir). All.: Giampaolo
UDINESE (4-3-3): Karnezis, Faraoni, Danilo, Felipe, Samir, Hallfredsson ( 13′ pt Kums), Fofana, Badu, De Paul (19′ st Matos), Zapata, Thereau (44′ st Evangelista). (22 Scuffet, 25 Perisan, 2 Wague, 4 Angella, 14 Jankto, 26 Kums, 53 Adnan, 96 Ewandro, 99 Balic) All. Del Neri
ARBITRO: Gavillucci di Latina
ANGOLI: 6-3 per la Sampdoria
RECUPERO: 1′ e 3′
AMMONITI: Faraoni per gioco scorretto, Muriel per proteste
SPETTATORI: 17.526
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Fonte: Repubblica