Le pagelle di Cagliari-Sassuolo: Farias mattatore, Lirola disastroso
Farias (ansa) CAGLIARI
RAFAEL 5.5 – Tutt’altro che brillante sul gol di Adjapong, praticamente mai chiamato in causa per il resto.
PISACANE 5 – Serata da dimenticare per il terzino, in perenne difficoltà contro Ragusa: è lui a provocare il penalty dell’allungo neroverde. Dal 21′ st Joao Pedro 6: si piazza sulla fascia sinistra, va vicino al 3-3 di testa e regala qualità al Cagliari nel momento più importante.
SALAMON 5 – Ragusa lo irride nell’azione del rigore, è in costante difficoltà in campo aperto.
ALVES 5.5 – Sopperisce con l’esperienza al passo ormai sempre meno rapido, è l’unico a non naufragare del pacchetto arretrato isolano.
CAPUANO 5 – Dormita colossale sul gol del pareggio, non ha neanche la gamba e la qualità necessaria per spingere.
DESSENA 5 – Impalpabile e disordinato, Rastelli lo sacrifica in chiusura di primo tempo per inserire Borriello. Il capitano non gradisce: fascia lanciata e calcio al tabellone pubblicitario. Dal 40′ pt Borriello 6.5: movimenti da centravanti puro, abile anche con il destro in occasione del 2-3. Giocatore fondamentale per questo Cagliari.
DI GENNARO 6.5 – Anche nei momenti di sbandamento, basta qualche tocco col mancino per rimettere ordine in uno scacchiere arruffato. C’è il suo zampino in due gol su quattro.
PADOIN 5.5 – Serata complicata, prima da terzino aggiunto, poi da intermedio destro, infine nuovamente da esterno basso di difesa. Gioca ovunque, non necessariamente benissimo.
BARELLA 6 – Si muove tanto e prova a metterci qualità, adattandosi anche in compiti meno nobili quando la partita lo richiede.
FARIAS 8.5 – Un secondo tempo di ordinaria follia. Mette Borriello in condizione di accorciare le distanze, poi sale in cattedra con la doppietta. Prima, e dopo, è una zanzara: svaria palla al piede e negli spazi, rendendosi imprendibile.
SAU 6.5 – Il gol che sblocca il match è da rapinatore d’area ma “Pattolino” si fa apprezzare anche per il tanto movimento da prima punta atipica. Quando entra Borriello i suoi compiti cambiano, non la forza di volontà. Anche lui, come Dessena, esce in preda al nervosismo. Dal 29′ st Giannetti 6: è sfortunato nel finale, con Consigli che gli nega il 5-3 per due volte nel giro di pochi secondi.
SASSUOLO
CONSIGLI 5.5 – In avvio di gara rischia la frittata in uscita alta ed è impreciso anche sul gol di Borriello. Non basta il doppio miracolo su Giannetti per riabilitarne la serata.
LIROLA 4.5 – Dopo un discreto primo tempo, comunque macchiato dal movimento errato in occasione del vantaggio di Sau, nella ripresa deve vedersela contro la corsia “buona” del Cagliari: attaccano in massa sul suo lato, lo spagnolo va in affanno e regala a Farias il pallone del 4-3. Dal 36′ st Matri sv
ANTEI 6 – Ingaggia spesso una guerra fisica con Borriello, e non sfigura.
ACERBI 6 – Letture quasi sempre perfette e il rigore dell’1-3. Ma si fa infilare da Borriello – insieme a Peluso – nel gol che riapre il match.
PELUSO 5.5 – A differenza di Acerbi, è spesso fuori posizione e quando si spinge in avanti non è preciso come dovrebbe.
MAZZITELLI 6 – La giocata che permette al Sassuolo di impattare è tutta sua: delizioso l’assist per il pari di Adjapong. I tanti minuti in 10, con un centrocampo ridotto ai minimi, gli fanno perdere lucidità: quando viene ammonito, Di Francesco decide di toglierlo. Dal 36′ st Ricci sv
SENSI 5.5 – La sua regia è tutt’altro che ispirata, spreca anche un paio di preziose ripartenze.
PELLEGRINI 6.5 – Il gol è una perla, l’espulsione è un eccesso di zelo di Celi: poteva starci il giallo, entrata comunque più plateale che cattiva.
ADJAPONG 6.5 – Tiene benissimo finché i suoi sono in 11 contro 11 e firma il gol dell’1-1 trovando un angolo impossibile. Serve a Sensi il possibile pallone del ko nel primo tempo, cala alla distanza e Di Francesco lo richiama quando vede il suo fortino traballare. Dal 20′ st Terranova 5.5: con il suo ingresso, il Sassuolo si rintana nella propria area e finisce male, anche a causa di una sua deviazione galeotta.
DEFREL 5.5 – Si dà da fare ma non basta: gli capita una palla-gol in avvio e la spreca, poi il nulla.
RAGUSA 5.5 – Partita dai due volti: si muove benissimo, senza riuscire però a trovare la via della rete. Si procura da solo il rigore, poi commette una leggerezza incredibile nella propria area, bucando la chiusura su cross di Di Gennaro e lasciando troppo campo al destro di Farias.
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Fonte: Repubblica
