Sport News: “Higuain chi? Il Napoli detta legge con il pibe Mertens”
Di record in record e non solo per le tre vittorie di fila (4 con il successo in Champions a Lisbona).
La storia del Napoli è stata riscritta da Dries Mertens perché erano 39 anni che un calciatore partenopeo non segnava 4 gol in una partita: il 18 dicembre (guarda caso lo stesso giorno di Napoli-Torino) del 1977 fu Beppe Savoldi a mettere a segno un poker contro il Foggia. E poi, l’ultimo calciatore a realizzare 7 gol in 2 partite consecutive del massimo campionato fu Angelillo nel 1958.
L’exploit del belga ha cancellato definitivamente il ricordo di Higuain, autore di 10 gol in questo campionato (gli stessi di Mertens), nel Napoli che alla 17esima giornata conta già 6 reti in più di quando lo scorso anno il centravanti azzurro era ancora il Pipita. E poi, volendo rasentare anche il sacrilegio, Mertens ha scomodato addirittura il ricordo di Maradona, con il quarto gol personale segnato con un pallonetto che ha rinfrescato la memoria del Pibe de Oro.
Dove può arrivare questo Napoli? Ma soprattutto, c’è ancora bisogno di un centravanti di ruolo, ora che l’exploit di Trilly ha confermato che al centro dell’attacco dovranno mettersi in fila anche quelli la cui assenza sembrava essere un limite alle ambizioni del Napoli? L’arrivo di Pavoletti (è atteso a Castelvolturno il 3 gennaio se le visite mediche del 28 dicembre dovessero confermare la completa guarigione al ginocchio del centravanti genoano) e il ritorno in campo di Milik (previsto per metà febbraio) non sembrano più accompagnati dall’etichetta di “indispensabili” ora che il Napoli può pensare solo al campionato ed insidiare il secondo posto della Roma, più avanti solo di un punto, aspettando con serenità il doppio confronto con il Real Madrid, previsto per il 15 febbraio ed il 7 marzo.
Con questo Napoli straripante (15 gol nelle ultime 4 partite) non c’è più un obiettivo irraggiungibile e la doppia sfida con le merengues diventa un momento da vivere con grande autostima, soprattutto quando le date cominceranno ad essere sempre più prossime agli ottavi di finale di Champions .
Ad oggi il Napoli sembra essere in grado di resistere ad ogni difficoltà, nella piena consapevolezza del valore di un Real, che ha visto all’opera Mertens ed auspica in un calo di rendimento del folletto magico diventato punto di riferimento della formazione azzurra. Giovedì si chiude il 2016 con la sfida in casa della Fiorentina, gara che gli azzurri vivranno con l’animo di chi vuole balzare al secondo posto della graduatoria. Poi si vedrà se il Real Madrid saprà dimostrarsi meritevole del ruolo di “favorita di lusso”, intanto che il Napoli vivrà serenamente il giorno del Bernabeu con la voglia di riprendersi il secondo posto, oggi occupato dalla Roma che conta un vantaggio risicato e che, rose alla mano, non può essere considerata come l’unica antagonista alla Juve che punta al sesto scudetto di fila.
fonte-sportnews.snai.it