Gli interventi di Andrea Orlandini, Stefano Ceci, Fabrizio Miccoli, Davide Russo De Cerame e Bernardo Brovarone a Radio Crc
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Orlandini, doppio ex di Napoli e Fiorentina
“Ho visto un grande Napoli contro il Torino, ma giovedì sarà un’altra partita. Il Napoli gioca il miglior calcio italiano, ma incontrerà una Fiorentina arrabbiata dopo gli ultimi risultati per cui non sarà una gara facile. La Viola ha mi ha ingannato lo scorso anno perché pensavo fosse una squadra molto forte e invece oggi ritengo sia inferiore al Napoli, non possono lottare per gli stessi obietti, la Fiorentina può pensare al quinto posto.
Hamsik con Benitez era un calciatore finto e stesso discorso valeva per Higuain. Poi, è arrivato Sarri ed ha rivalutato tutta la rosa. Domenica scorsa mi sono divertito molto con Mertens, ha segnato dei gol bellissimi. Sta giocando benissimo, ma inevitabilmente calerà. Sarri somiglia un po’ a Vinicio”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Ceci, amico e assistente di Maradona
“Maradona ci ha visto giusto su Mertens, quando dice una cosa, poi l temo gli da ragione. Disse i tempi non sospetti che avrebbe dovuto giocare di più e lo stesso calciatore lo ringraziò. Diego stima molto Massimo Abate, l’editore di piuenne che gli vuole davvero bene e la stima nei suoi confronti è immensa.
Napoli-Real Madrid? Nella partita di andata sicuramente Diego sarà invitato anche perché più volte siamo stati a Madrid. Se poi nella partita di ritorno arriverà l’invito del club o lo stesso Maradona deciderà di tornare al San Paolo di certo il Napoli avrà uno spettatore in più sugli spalti. Sarà una gara bellissima, il calcio vive di emozioni.
L’ultima volta che Maradona venne al San Paolo fu in coppa Italia contro la Roma. Appena arrivammo allo stadio, a partita già iniziata, il Napoli vinceva già 1-0, ma in pochi minuti segnò due gol”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fabrizio Miccoli, ex attaccante
“Ogni calciatore ha le sue qualità e i suoi difetti, come li avevo io e li hanno altri oggi. Cercare un difetto a Mertens però, dopo i 4 gol al Torino è davvero difficile. E’ fortissimo nell’uno contro uno quindi ha nel dribbling la sua forza e sotto porta è molto rapido. Contro il Benfica, a Lisbona, ha dimostrato che nel primo controllo già sapeva che avrebbe calciato. Mertens è in un momento positivo, ma va detto anche che Sarri gli ha dato tanto perché con lui ogni calciatore si esprime molto bene.
E’ cambiato il calcio in serie A, adesso non c’è un granché tolte le solite tre o quattro squadre.
Fiorentina-Napoli? Il Napoli può approfittare del periodo anche sfortunato della Fiorentina. Il più bel calcio della Serie A lo esprime il Napoli e a tratti la Roma, ma la Fiorentina sarà arrabbiata e a casa sua vorrà fare risultato per cui non sarà facile.
A Lisbona ho incontrato De Laurentiis nella zona Vip della tribuna, l’ho salutato perché sta facendo un grandissimo lavoro a Napoli, mi faceva piacere conoscerlo.
Questa Juventus difficilmente si farà rimontare quindi lo scudetto credo sia già bianconero spero però per i tifosi delle altre squadre che il campionato si possa riaprire. La società bianconera lavora benissimo, sta già andando sul mercato a prendere giovani del futuro e i meriti di questi scudetti oltre agli allenatori vanno inevitabilmente alla società.
Mi auguro che il Palermo possa salvarsi, so quanto il mister tiene alla società. La partita contro il Genoa spero possa essere la svolta, mercoledì ci sarà un’altra finale e speriamo bene.
Mertens mi piace molto non da oggi, ma anche quando giocava poco, e risolveva le partite dalla panchina. Ora è facile parlare di Mertens, ma ha sempre dato il massimo e sono felice per lui.
Luperto e Dezi credo possano fare il salto di qualità e misurarsi in serie A”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Davide Russo De Cerame, giornalista
“Mertens? Non c’è alcun dubbio sul suo rinnovo, ma mi risulta che De Laurentiis voglia rimandare il discorso di qualche mese. Non c’è il rischio che il Napoli perda il giocatore, tra l’altro Mertens è legato alla città. Discorso diverso invece per ciò che concerne Ghoulam perché in questo caso il rinnovo è un discorso non è in fase avanzata.
Gabbiadini? Tre settimane fa l’Everton chiese il calciatore e voleva dare al Napoli 17milioni di euro, ma De Laurentiis rifiutò l’offerta. L’Everton cerca un attaccante, vuole un calciatore dalle caratteristiche di Gabbiadini e se verrà formalizzato l’acquisto di Pavoletti così come sembra, il Napoli immagino sarà disposto ad accettare offerte inferiori a 22milioni di euro per Gabbiadini”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Bernardo Brovarone, intermediario di mercato
“Mertens non ha dimostrato il suo valore solo nell’ultimo mese e mezzo per cui il Napoli avrebbe dovuto rinnovargli prima il contratto. Oggi, la società si trova in una situazione non semplice perché può sperare nella riconoscenza di Mertens, ma è indiscutibile che sul tavolo del suo agente ci siano tanti interessamenti e se arriva un’offerta folle, è naturale che poi la cifra del rinnovo si alza. Napoli è una di quelle piazze in cui negli ultimi anni, De Laurentiis è riuscito a controllare situazioni molto pericolose e questo gli va riconosciuto.
Gabbiadini è un giocatore ancora inespresso e c’è da capire se è il calciatore incapace di esprimere il suo valore. Ricordo quando Mihajlovic voleva scuoterlo perché non riusciva a tirare fuori ciò che aveva dentro. Parliamo di un ragazzo introverso e nel calcio queste caratteristiche possono limitare un giocatore”.
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