Galliani-Agnelli, è anticipo di Supercoppa
Verso la Supercoppa – Tra campo e mercato, con una Supercoppa contro la Juventus da disputare il 23 dicembre a Doha e una sessione di calciomercato che si avvicina sempre più. All’uscita dagli uffici della Lega Calcio, l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha presentato così il prossimo impegno che attende la formazione rossonera: “Siamo al quarto confronto con la Juventus in questo anno solare ed io continuo a ribadire che non ci hanno mai messo sotto sul piano del gioco. Mi auguro che nella prossima sfida ci sia lo stesso equilibrio e che magari il risultato sia lo stesso dell’ultima volta che ci siamo incontrati in campionato. Le chance di vittoria contro la Juventus sono al 50%, siamo felici per la seconda finale che disputeremo in questa stagione: il presidente Berlusconi ci terrebbe molto a vincere, anche perché è da Pechino 2011 che non alziamo un trofeo. Definire le due squadre? Per il Milan direi giovane e bello, per la Juventus invece solida e feroce”, le parole di Adriano Galliani. Proprio mentre il dirigente rossonero parlava ai giornalisti è passato alle sue spalle il presidente della Juventus Andrea Agnelli: “Supercoppa? Vincerà l’esperienza”, il breve commento del numero uno bianconero.
Focus sul mercato – L’amministratore delegato del Milan focalizza la propria attenzione sul mercato di gennaio: “Il mercato del Milan è molto complesso. In questo periodo di interim è difficile gestire due teste. In questo momento devo fare le trattative, devo concluderle e poi una volta concluse, devo chiedere l’autorizzazione, ma il mercato è fatto di rapidità. Inoltre dobbiamo fare il mercato a costo zero perché bisogna prima vendere per poi comprare. Cosa succederà a gennaio non lo so, ma escludo in maniera categorica che ci saranno grossi colpi di mercato”, le parole di Galliani. Che conferma il fortissimo interesse per Orsolini, baby talento dell’Ascoli: “Il ragazzo mi piace, lo seguo molto, è un buon giocatore. E’ un mancino che gioca a destra e sarebbe il sostituto ideale di Suso. Deve crescere e fare ancora molta strada. Non so se arriverà, di certo rientra nella politica portata avanti dal sottoscritto e Berlusconi che è quella del Milan dei giovani e degli italiani”. Lapadula insegna.
Fonte: SkySport