Al ‘Vigorito’ l’Ascoli ferma il Benevento sullo 0-0
In occasione della 19^ giornata del campionato di serie B, il Benevento ospita l’Ascoli allo stadio ‘Ciro Vigorito’. Gara affidata alla direzione del signor Antonio Rapuano di Rimini. Mister Baroni scende in campo con il 4-2-3-1. A difesa di Cragno, quartetto difensivo formato da Venuti, Lucioni, Camporese e Pezzi. De Falco e Chibsah i due centrali di centrocampo. In attacco, a supporto di Ceravolo, terzetto composto da Ciciretti, Falco e Cissè.
Nell’Ascoli l’allenatore Aglietti si affida al tandem offensivo formato da Cacia e Gatto. Centrocampo con Felicioli e Orsolini ad agire sui lati e Cassata e Giorgi centrali. In difesa Augustyn, Mengoni, Mignanaelli e Almici. Quest’ultimo viene preferito a Pecorini.
Nel primo tempo atteggiamento molto guardingo degli ospiti, che lasciano Cacia un po’ troppo isolato. Benevento che paga qualche imprecisione di troppo sotto porta. Clamoroso il palo colpito da Ceravolo al 27’: l’attaccante lascia partire un tiro che meritava miglior sorte, ma la sua conclusione si stampa sul palo alla sinistra di Lanni. Sulla successiva ribattuta Cissè non trova la porta.
Nel secondo tempo è il solito Ascoli, squadra guardinga e che riparte appena può. Il Benevento cerca di aumentare il ritmo nel tentativo di sbloccare la gara. Al 56’ la squadra marchigiana pareggia il conto dei pali: dopo una discesa sulla destra, Orsolini da dentro l’area di rigore prova una conclusione che centra la traversa.
Il Benevento replica e, al 58’, è Cissè che per poco non trova il tocco vincente dopo una deviazione del portiere Lanni su un tiro di Venuti da 30 metri. Trascorrono i minuti ma il Benevento continua a provarci: su un cross di Ciciretti al 69’ Chibsah dal centro dell’area colpisce di testa ma non trova il gol.
Baroni prova a dare la scossa giusta e mette dentro Puscas al posto di Cissè al 74’. Al Benevento non bastano sei minuti di recupero e un netto dominio territoriale per avere la meglio su un Ascoli che ha giocato la sua onesta partita. Un pareggio, comunque, che consolida il terzo posto dei padroni di casa che raggiungono quota 33 punti.