Neto sa tutto. Il dramma del sogno premonitore
“Probabilmente, quando potrà, ve lo dirà lo stesso Neto: lui ha fatto un sogno il giorno prima della partenza. Ha sognato che l’aereo su cui si trovava stava cadendo, una cosa drammatica, al punto che poi ha detto alla moglie che non voleva più viaggiare. E adesso non fa che ripensarci, perché l’incubo è diventato realtà”. E la Chapecoense non c’è più. Ben 19 compagni di Neto – 24enne difensore che si è miracolosamente salvato dalla tragedia aerea del 29 novembre scorso in cui sono morte 71 persone – non ci sono più. Le dichiarazioni del medico del club brasiliano di Santa Catarina, Carlos Mendonca, lasciano senza fiato. Ma le rivelazioni su Neto (uno dei pochi superstiti), che dopo il risveglio dal coma non ricordava assolutamente nulla e anzi, continuava a chiedere del risultato della finale contro l’Atletico Nacional, non sono finite, in esclusiva a Sport Tv.
Neto scopre la verità sulla tragedia – “In queste ultime ore si stava rendendo conto di avere troppe escoriazioni sul corpo, sulle mani e le gambe e cominciava a sospettare qualcosa. Suo padre mi ha detto che la situazione era arrivata davvero al limite, e allora d’accordo con la psicologa abbiamo deciso di dire la verità al ragazzo. Ho parlato con lui per due ore. Perchè il peso sulla famiglia stava diventando troppo forte, principalmente sulla moglie. Neto le faceva domande e lei non poteva parlare, e questo generava una tensione troppo grande. Quindi abbiamo deciso di dirglielo e ora lui è molto triste. Ma è un ragazzo forte, e si riprenderà”.
Fonte: Sky