Gli interventi di Emiliano Mondonico, Alessandro Iori, Ciro Venerato, Pierluigi Pardo, Antonio Di Gennaro, Manuele Baiocchini, Francesco Repice e Angelo Gregucci a Radio Crc
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Emiliano Mondonico, allenatore
“Il Napoli si troverà molto meglio contro il Real Madrid che contro una squadra che si chiude e si preoccupa solo della fase difensiva. Col Real può essere una partita da 10-9, uno di quei risultati che saltano fuori così, ma penso che il Napoli abbia la possibilità di battere il Real che non mi pare stia benissimo. Il Napoli metterà in campo una fase difensiva di grandissima qualità, ma soprattutto questa fase offensiva che fa tremare un po’ tutti.
La gara col Toro è già un match decisivo in cui il Napoli deve mostrare di avere carattere contro una squadra all’italiana e che quindi fa della densità difensiva l’arma migliore”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alessandro Iori, giornalista
“Se il Real Madrid sottovaluta il sorteggio, si prepara ad una brutta sorpresa e non sarebbe nemmeno la prima volta. Mi auguro sia così anche perché è già accaduto che la squadra spagnolo approcci in modo supponente”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista
“Oggi non c’è stato uno scambio di documenti tra il Napoli e il Genoa per motivi di ordine tecnico-procedurale. La documentaristica arriverà negli ultimi giorni di dicembre e c’è il bollo del 3 gennaio per cui pur volendo, sarebbe impossibile scambiarsi mail contrattuali. Però, che la trattativa Pavoletti preceda non ci piove. Ci sono tre novità: mi risulta che il prezzo che De Laurentiis e Preziosi hanno concordato non è di 18 milioni. Questa pare essere una cifra che il Genoa fa girare per far ingoiare la pillola ai tifosi. Il costo invece, è molto più basso, mi risulta sia di 13 milioni più una serie di bonus e una percentuale su una ipotetica rivendita. Vado dicendo da un po’ che il Milan rompe le scatole su Pavoletti. Il Napoli ha fatto sapere a Preziosi e Giuntoli all’agente del calciatore che il 23 dicembre si procederà. Il fisso di Pavoletti mi risulta che lambirà i 2 milioni più una serie di bonus e in ogni caso il Napoli offre più anni di contratto e più soldi rispetto al Milan. Preziosi mi risulta che abbia detto a De Laurentiis che se il 23 il patron azzurro farà il bonifico, darà Pavoletti al Napoli anche perché tra Preziosi e Galliani c’è stata grade frizione quando il Milan ha soffiar Lapadula al Genoa.
In ogni caso, la pista Zaza non è da abbandonare perché Giuntoli continua ad avere contatti telefonici con il papà del calciatore e mi risulta che il West Ham non riscatterà Zaza”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista
“Il sorteggio fa la differenza, ma se si giocasse oggi Real Madrid-Napoli, sarebbe una partita giocabile col Real favorito per esperienza, ma tecnicamente equilibrata. Il Napoli gioca un gran calcio, l’attacco si è sbloccato e la squadra è tornata a viaggiare. In una stagione ci sono fasi positivi e negativi dal unto di vista fisico, ma le ultime prestazioni hanno convinto.
Il Bernabeu non è uno stadio caldo, ma è un teatro. Dal punto di visto del tifo, lo stadio del Borussia per esempio è più caldo.
Complimenti a Cairo che ha fatto un grande lavoro e a Mihajlovic che ha messo in campo una squadra valida. Nel derby il Torino non ha sfruttato il vantaggio, ma fuori casa il Toro non è la stessa squadra che si ammira all’Olimpico”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Di Gennaro, ex calciatore
“Il Real Madrid ha una capacità di andare in gol fuori dal comune. A febbraio il Napoli dovrà essere al top della forma e sicuramente durante le feste Sarri farà un mini ritiro per preservare i miliari calciatori. Se il Napoli continuerà a segnare così tanti gol sarà un problema cambiare qualcosa, anche col rientro di Milik. Ad oggi, Mertens certamente offre maggiori garanzie rispetto a Gabbiadini in fase offensiva.
Pavoletti è sempre molto presente in area di rigore, ma visto che parliamo di cifre abbastanza alte, bisognerà vendere bene Gabbiadini e non sarà semplice. Pavoletti mi è sempre piaciuto, lo avrei portato agli europei, ma bisogna valutarlo nel Napoli”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Manuele Baiocchini, giornalista
“Pavoletti è la pista più avanzata per gennaio rispetto alle altre. La scorsa estate il giocatore preferiva rimanere a gGenova per una questione di titolarità del ruolo gioacchè a Napoli avrebbe comunque fatto l’alternativa a Milik, ma adesso il ragazzo si sta convincendo. Le altre piste portano a Zaza e ove mai il West Ham non dovesse riscattarlo, al Napoli toccherà trattare con la Juventus che ne detiene il cartellino.
Il Torino è una squadra forte, ha un ritmo molto alto, è brillante e il Napoli dovrà affrontarla con le molle. E’ vero che il rendimento in trasferta non è come quello di Torino, ma immagino che al San Paolo assisteremo ad una sfida molto divertente”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Francesco Repice, giornalista
“Per arrivare fino in fondo ad una competizione, bisogna riuscire a vincere anche giocando male e il Napoli purtroppo questo non sa farlo ancora. In 34 partite non sempre bisogna impressionare, ma a volte anche gioire quando non lo meriti e quando il Napoli supererà questo esame, sarà davvero una squadra vincente.
Il Napoli è una squadra fortissima ed è in piena corsa. Ha solo il problema di dover giocare a 100 all’ora, ma la Juve non è la squadra delle scorse stagioni, è forte singolarmente e abituata a gestire mentalmente certi periodi, ma non è quella cinica vista in passato”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Angelo Gregucci, allenatore
“Il Torino ha intrapreso la strada della proposta che è ancora embrionale e giovane, ma si sta proponendo in un gioco nuovo. Il Napoli invece è squadra già matura, allenata da un ottimo tecnico. C’è stata solo una battuta a vuoto sotto il profilo della crescita ed è stato l’infortunio di Milik che è l’attaccante perfetto per questo Napoli. Higuain era un finalizzatore mentre il polacco è molto più funzionale a tutti gli altri e avrebbe fatto segnare tantissimi gol anche alle mezz’ali. Il Napoli doveva ritrovare certi equilibri e sono arrivati alcuni pareggi che però non sono mai stati frutto di un gioco brutto”.
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