Napoli, a Cagliari tocca a Mertens: Gabbiadini parte dalla panchina

Dries Mertens (agf) CAGLIARI – Le prospettive del Napoli sono cambiate di colpo e in meglio, grazie alle due vittorie (pesanti) in cinque giorni contro Inter e Benfica: fondamentali per riprendere la marcia in campionato e continuarla in Champions. Ma non sono cambiate le abitudini della società e di Sarri, che anche alla vigilia della trasferta di Cagliari hanno rinunciato alla conferenza stampa di presentazione, preferendo la linea ormai abbastanza consolidata del silenzio. Questa volta, però, dal bunker di Castel Volturno sono filtrati ottimismo e fiducia, al posto della preoccupazione delle settimane scorse. È finita pure l’emergenza e l’unico indisponibile resta Milik, che peraltro sta bruciando le tappe del recupero e sperare di ritornare in gruppo a metà gennaio. Gli azzurri stanno imparando però a cavarsela pure senza il polacco e contano di allungare lo stesso la striscia positiva in Sardegna: evitando con l’aiuto del turn over di farsi penalizzare dal lungo stop per infortunio del centravanti titolare. I gol, del resto, stanno arrivando puntualmente lo stesso: appena uno in meno rispetto al torneo scorso dopo sedici giornate, nonostante la amara cessione in estate di Gonzalo Higuain alla Juve.
 
Sarri ha cercato e trovato altre soluzioni, dopo aver accusato il colpo dell’infortunio di Milik. A Cagliari si profila l’ennesima staffetta tra Mertens e Gabbiadini, con il primo che stavolta è nettamente favorito per un posto tra i titolari. Il falso nueve del Napoli ha fatto sfracelli con il Benfica partendo dalla panchina: un gol e un assist in mezz’ora. È dunque improbabile che il tecnico rinunci all’attaccante belga, che cresce di gara in gara e sta attraversando un gran momento di forma. Certo pure il ritorno a centrocampo di Zielinski, che era stato decisivo contro l’Inter in campionato e ha poi tirato il fiato in Portogallo nella vittoriosa sfida di Champions. A fare posto al polacco sarà Allan, mentre in cabina di regia Diawara è di nuovo in vantaggio su Jorginho. Più serrato il ballottaggio in difesa tra Maggio e Hysaj, un po’ stanco nelle ultime due partite.

Il Napoli è in ripresa e Sarri può concedersi qualche licenza in più, alternando titolarissimi e seconde linee. La novità farà piacere anche ad Aurelio De Laurentiis, che era rimasto abbastanza perplesso per la gestione dell’organico in questo avvio di stagione, a suo giudizio troppo conservativa. Acqua passata. In Portogallo il presidente si è complimentato con tutti e in particolare con l’allenatore, invitandolo peraltro a mettere da parte (fino al sorteggio di lunedì) la Champions e a spingere sull’acceleratore pure in campionato. A Cagliari gli azzurri dovranno i conti con un avversario che in casa sa farsi rispettare (già 5 vittorie) e un ambiente al solito ostile. Sarà un mezzogiorno di fuoco, il test più attendibile per le ritrovate ambizioni di Hamsik & C.

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Fonte: Repubblica