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Di Francesco: “In Europa abbiamo vissuto un sogno”

Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo (Getty)

Si chiude con una sconfitta (e con cinque punti in classifica nel girone F) l’esperienza in Europa League del Sassuolo. I gol di Heynen e di Brossard consegnano la vittoria al Genk, che si qualifica così al turno successivo come primo nel girone. Tutti avrebbero voluto chiudere con un risultato positivo, ma Di Francesco vede comunque il lato positivo: “Sicuramente il risultato di oggi non è stato determinante – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport – però volevamo finire bene, consapevoli anche delle difficoltà per quello che riguardava la formazione e cercando di gestire un po’ tutti i calciatori anche in base alla prossima partita in programma lunedì. Per di più c’è stato anche l’imprevisto della sospensione che non ci ha permesso magari di utilizzare al meglio tutti i giocatori come avrei voluto”.

Imparare dagli errori – “Sicuramente ci fa piacere che il pubblico ci abbia accompagnati così fino a fine ma penso che sia giusto perché il Sassuolo ha vissuto un sogno che purtroppo è terminato ma già il fatto di essere arrivati alla fase a gironi per tutti noi è stata una grande conquista. È normale che poi per tutto il resto ci dispiaccia, andremmo voluto chiudere sicuramente meglio anche con un pareggio o una vittoria ma le difficoltà sono state ancora una volta tante. E’ un peccato che i nostri sforzi non siano bastati nemmeno nell’ultima gara, non abbiamo potuto giocarcela come avremmo voluto. Il rammarico non è solo per il pareggio con il Rapid Vienna perché ultimamente è successo più di una volta di subire rimonte, anche contro la Sampdoria a Genova. Di sicuro in futuro non ripeteremo lo sbaglio, i ragazzi anche attraverso questi errori alla fine imparano e crescono. Mi auguro che queste sconfitte non accadano più”.

Giovani e Serie A – “Adesso la nostra attenzione sarà soprattutto sul campionato, proveremo a riprendere un po’ di punti che abbiamo lasciato per strada finora e vorremmo riguadagnare qualche posizione in classifica. Questo da parte nostra è doveroso, guardando la nostra posizione in questo momento non siamo in grado di pensare a posizioni più alte o di pensare ripetere quanto di buono fatto nella stagione scorsa. Il fatto di utilizzare più calciatori giovani, così come altre squadre italiane stanno facendo, serve per arrivare poi ad avere una mentalità maggiormente europea. Oggi ho visto il Genk che aveva in rosa non so quanti giocatori giovani, hanno un grande settore giovanile e dunque ragazzi che sono già all’altezza di giocare in Europa con grande qualità. Si vede che da anni lavorano su questa cosa. In Italia non siamo ancora sufficientemente bravi e preparati per fare questo, mi auguro che con il tempo potremo diventarlo ma il “tutto e subito” non porta mai buoni risultati. Oggi ha giocato uno dei nostri ragazzi della primavera titolare, ma si fa fatica e si sa che da anni stiamo cercando di rinforzare il nostro settore giovanile”.

Lunedì c’è la Fiorentina –
E infine: “Serie A? Le prossime due partite saranno difficili per noi, come ce ne sono tante altre. Spesso le difficoltà maggiori le abbiamo avute contro formazioni di medio-bassa classifica in e questo momento noi siamo in una posizione medio-bassa. Dobbiamo provare a guadagnare punti anche con squadre che sono lassù sperando di non aver perso altri giocatori per infortunio come ad esempio Acerbi o Missiroli”.

Fonte: SkySport

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