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Roma, festa derby con 3000 tifosi. Nainggolan: “E ora battiamo Milan e Juve”

Roma, festa derby con 3000 tifosi. Nainggolan: "E ora battiamo Milan e Juve"Radja Nainggolan festeggia la vittoria nel derby (lapresse) ROMA – Il derby continua: quello della vittoriaromanista, ma pure delle polemiche. Il teatro però è uno soltanto: il campo del Tre Fontane, fresco di restauro per accogliere tremila romanisti festanti. E pure un coro idiota contro Lulic, il “nemico” numero uno dopo l’attacco dai contorni razzisti a Rüdiger. Intanto Spalletti si gode una squadra da record: il terzo attacco d’Europa con 35 gol, persino meglio del Barça di Messi-Suarez-Neymar. Ma la novità è una ritrovata solidità difensiva.

FESTA CON I TIFOSI CON UN’OMBRA – Tremila in festa a riempire l’unica tribunetta agibile ma anche l’altra, cori, fumogeni giallorossi, uno striscione per un tifoso dei gruppi organizzati ‎scomparso nella notte, applausi alla squadra e un incitiamento speciale per l’eroe al contrario, il rivale Wallace, che con un errore ha spianato la strada per la vittoria nel derby alla Roma. Una macchia, però, sporca la festa: i cori “Lulic zingaro”, disgustoso razzismo per rispondere alle offese dello stesso segno rivolte dal laziale al romanista Rüdiger. E proprio il difensore tedesco, l’uomo più atteso del giorno, è l’unico assente della festa derby: in congedo per essere presente al matrimonio del fratello. Le macchine rallentano sul viadotto della magliana distratte dalla massa colorata e rumorosa. L’allenamento è poco piú che uno showh, anche se senza gli infortunati Florenzi, Salah, Paredes. L’unica cosa che interessa ‎è festeggiare.

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RÜDIGER HA BLINDATO LA DIFESA, NAINGGOLAN: “ORA LOTTIAMO” – Ma Rüdiger non è soltanto il nome intorno a cui ruotano polemiche e casi. E’ anche il simbolo della ritrovata solidità difensiva della Roma. Il tedesco è tornato dal primo minuto a Empoli, il 30 ottobre. Da quel giorno la Roma ha giocato cinque partite, chiudendone tre senza subire reti: proprio Empoli, Bologna e Lazio. Fino a quel momento invece di mantenere la porta inviolata le era capitato soltanto due volte in dieci incontri (con Udinese e Crotone). Qualcosa è cambiato nel cuore della difesa. E pure della squadra: lo ammette Radja Nainggolan, uno degli eroi del derby: “Contro il Pescarar non avevamo fatto una buona partita. E invece domenica ho visto cattiveria da parte del resto della squadra, alcuni iniziavano a lottare e gli altri li seguivano. La vittoria di ieri è arrivata soprattutto grazie a questa cattiveria, quella che ci manca in altre partite. Le prossime sfide con Milan in casa e Juventus a Torino sono partite che devi vincere per restare in alto, pensare a qualcosa di importante. Mi diverto in queste occasioni, da bambino ti sogni gare così, ma sono difficili e devi usarle per restare in alto”.
Anche se qualcosa, in quel gol segnato con lo stadio vuoto a metà, ha guastato la gioia per la prima rete nel derby romano: “La verità è che è stato emozionante, ma che sarebbe stato meglio se davanti ci fosse stata la curva piena. Sappiamo che è una partita sentita, poi avevamo quasi tutto lo stadio contro e questo ci ha caricato di più. Così è ancora più bello. Ma l’importante è aver fatto gol e portato a casa la vittoria”.
 

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serie A
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Protagonisti:
Antonio Rudiger

Fonte: Repubblica

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