Milan, Montella: “Con il Crotone punti contano come contro la Juve”
MILANO – Evitare cali di tensione per proseguire in un cammino fin qui ricco di soddisfazioni. Vincenzo Montella, tecnico del Milan secondo in compagnia della Roma e a -4 dalla capolista Juve, avverte i suoi dalle insidie che presenta la gara a San Siro (domenica alle ore 12.30) contro la matricola Crotone, ultima in classifica ma che sta dando segnali di ripresa. A maggior ragione non si fida il timoniere rossonero perché conosce bene Davide Nicola, il collega che siede sulla panchina degli “squali”.
MONTELLA: “CROTONE HA TROVATO EQUILIBRIO, NON SARA’ FACILE” – “Con Nicola ci conosciamo da tanto tempo, abbiamo giocato insieme nel Genoa, abbiamo legato molto, abbiamo fatto il corso di Coverciano insieme, ha una grandissima preparazione e sono contento di rivederlo – conferma l’Aeroplanino nella conferenza stampa della vigilia -. Ricordo che mi ha costretto a comprare un libro, se non ricordo male ‘L’alchimista’, l’ho letto in due giorni. Non vorrei essere retorico, ma non esistono partite facili. Il Crotone ha avuto un periodo di adattamento in serie A, ha patito molto il non poter giocare in casa nella prima parte della stagione, poi ha ritrovato il suo stadio ed è cresciuto molto. E’ una squadra che anche quando ha perso è sempre stata in partita, hanno un nuovo assetto e hanno trovato equilibrio e continuità, non sarà assolutamente una partita facile anche perché il nostro campionato ci insegna che non ne esistono”.
“TRE PUNTI VALGONO COME QUELLI DELLA VITTORIA SU JUVE” – Per Montella non è una gara complicata da preparare. “Credo che la preparazione sia sempre la solita, fisica, mentale, tattica, per tutte le partite. Qquelli di domani sono tre punti che valgono esattamente come quelli della vittoria sulla Juve. Dobbiamo pensare a giocar bene, a portare in campo i nostri principi e a migliorarci”. Per quanto riguarda la formazione, l’allenatore rossonero non esclude di fare un po’ di turnover. “Con le giuste alternative sarebbe opportuno fare riposare mentalmente, non fisicamente, qualcuno. Montolivo e Calabria a parte, Bonaventura e Mati penso possano recuperare per la prossima settimana. Bertolacci è stato fermo più di tre mesi, è un valore aggiunto per questo gruppo”.
“CON BACCA NESSUN PROBLEMA, HONDA ESEMPLARE” – Montella inoltre assicura che non c’è nessun problema con Carlos Bacca, attaccante colombiano che la scorsa settimana ha approfittato del permesso per tornare a Siviglia e andare a vedere la sua ex squadra. “Forse Bacca è un po’ sotto ritmo in termini realizzativi, ma per me ha disputato un ottimo derby. Non si è allenato per un po’, oggi vedremo come sta. Era autorizzato da me e dalla società, sapevamo che sarebbe andato a Siviglia, non sapevo che sarebbe andato allo stadio, ma spero che abbia registrato la partita di Empoli e si sia divertito rivedendola”, chiude il discorso il tecnico rossonero riferendosi alla vittoria del Castellani. Montella risponde anche a una domanda su Honda, fin qui utilizzato con il contagocce. “Keisuke è un professionista esemplare, incredibile, uno dei primi 5 mai visti nella mia carriera sotto questo aspetto. Ha caratteristiche simili a Suso, ma in questo momento preferisco lo spagnolo, potrebbe giocare in altri ruoli, ma forse sta pagando il nostro modulo, però da qui a Natale penso che potremmo rivederlo in campo”.
“VICINI ALLA CHAPECOENSE E AI FAMILIARI DELLE VITTIME” – L’allenatore del Milan dedica un pensiero anche alla squadra brasiliana vittima dell’incidente aereo avvenuto in Colombia. “Siamo vicini alla Chapecoense. Penso a tutte le persone che sono dietro alla squadra, alla società. Massimo cordoglio e vicinanza. Sono contento dell’iniziativa sulla maglia della società. I calciatori hanno aderito con molta partecipazione”, le parole de tecnico campano ricordando la maglia speciale con il logo del club brasiliano e la scritta ‘forca Chape’ con cui i rossoneri scenderanno in campo. Tutte le maglie indossate dai calciatori del Milan saranno donate e inviate alla società di Chapeco.
“TORNEO EQUILIBRATO, CONTENTI DEL NOSTRO CAMMINO” – Spazio poi a un bilancio sulla stagione. “E’ un campionato equilibrato, non guardo molto la classifica, ma ci sono tante squadre in pochi punti e credo che sia un torneo livellato verso l’alto. Quattordici partite non sono poche, ne mancano altre 24, finora siamo contenti del nostro cammino e procediamo di pari passo con tante squadre forti. Penso alla Lazio che secondo me è sottovalutata per i giocatori che ha e per l’entusiasmo che ha creato Inzaghi, non dimentichiamo l’Inter che è un po’ indietro ma che ha giocatori di primo livello. Noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi e migliorare come squadra. Mi auguro che si possa arrivare davanti all’Inter, ma più per meriti nostri che per demeriti degli avversari”. E’ un Milan che comunque piace ai tifosi. “Ci hanno dimostrato di essere entusiasti, sentiamo la vicinanza delle persone che vengono allo stadio e al di là dell’aspetto numerico degli spettatori, è importante per me vedere e sentire la gente vicina. Adesso il milanista si sente vicino moralmente a quello che stiamo proponendo e questo sicuramente è un grande valore”.
“NON INVECCHIO AL MILAN? PENSO AL PRESENTE…” – Forse è proprio per questo che dopo i primi cinque mesi sulla panchina del Milan, Montella non sembra aver subito un’accelerazione dell’invecchiamento, come invece è successo ad alcuni suoi predecessori. “Già ero vecchio prima…”, ha scherzato l’allenatore rossonero glissando sulla vicenda del passaggio di proprietà del club in mani cinesi: “Non lo so, io parlo con Galliani, non mi pongo altre domande. Se mi fossi posto tutte le domande che voi giustamente dovete farvi probabilmente sarei invecchiato anche io. Qual è il segreto per non farsi venire i capelli bianchi? Tingersi i capelli, ma non lo faccio… Io mi soffermo su quello che è imminente. Pensare al futuro è tempo sprecato, lo faccio solo occasionalmente”. Basterebbe, gli è stato fatto notare, arrivare a gennaio e sapere i nomi per il mercato del Milan. “Piacerebbe anche a me…”, ha sorriso Montella concludendo l’incontro con i media a Milanello.
Fonte: Repubblica