Lazio, Inzaghi: “Il derby è la svolta della stagione”
Simone Inzaghi (agf) ROMA – Simone Inzaghi lo sa cosa stanno provando i suoi giocatori in queste ore, lui l’attesa del derby l’ha vissuta più volte. Manca solo un giorno ormai alla sfida alla Roma e l’allenatore dovrà lavorare molto a livello psicologico sulla testa dei suoi ragazzi per riuscire a incanalare nella giusta direzione tutte le emozioni: “È una partita a sé. Da giocatore ne ho vissute tante, da allenatore solo con i ragazzi. Sarà il primo per me, ma abbiamo preparato la gara sul campo come quella delle scorse settimane. Giocheremo contro una squadra forte, ma con grandissima determinazione possiamo fare un buon derby e vincerlo. Questa sfida può influenzare il trend dell’intera stagione. Vincere è il massimo che si può chiedere, faremo di tutto per far sì che vada bene. Serve qualcosina in più, una partita perfetta da parte di tutti quanti”.
INZAGHI E IL DERBY: “DOBBIAMO VINCERE PER I TIFOSI” – Ulteriore carica è arrivata dall’allenamento a porte aperte di giovedì con 5mila tifosi che hanno invaso il centro sportivo di Formello: “C’era tantissima gente, abbiamo apprezzato molto. I ragazzi erano molto contenti, lo percepiscono. Con Sassuolo e Genoa avevamo già capito di non essere soli e di essere in uno stadio che ci vuole bene. Per il derby la Curva Nord è esaurita. Era un piccolo obiettivo che ci eravamo prefissati con i giocatori a inizio anno. Per raggiungerlo ci sono volute 14 partite, secondo me fatte molto bene. Siamo lì, vogliamo rimanerci ma il difficile comincia adesso. Ci sono squadre molto forti, la Roma è una di queste. Cercheremo di dare soddisfazione ai nostri tifosi, ci hanno pensato loro a lavorare sulla testa dei ragazzi venendo giovedì. Io mi sono limitato a pensare all’aspetto fisico e tattico”. L’umore insomma è positivo: “Sì, è buono. Stiamo facendo un bel percorso. Siamo consapevoli del nostro valore, sono tutti partecipi. Quello che ho cercato fin dall’inizio è creare un gruppo, di coinvolgere tutti quanti perché penso che sia giusto così. Poi abbiamo avuto diversi infortuni traumatici. Siamo stati in difficoltà, ma l’abbiamo superata remando tutti dalla stessa parte. E adesso viene il bello”.
“SALAH OUT? PUÒ ESSERE ARMA A DOPPIO TAGLIO” – A partire dalla prestazione contro la Roma, priva di Salah: “Normale che Salah sia un grandissimo giocatore, un valore aggiunto della Roma, ma può essere un’arma a doppio taglio. Perché magari chi giocherà al posto suo vorrà fare bene e parteciperà più alla fase difensiva. Ci sono Totti, El Sharaawy, Iturbe. Chi giocherà è un altro grandissimo giocatore. E poi la Roma ha un ottimo allenatore come Spalletti, che stimo. Dà sempre mentalità alle sue squadre, cerca di giocare e proverà a metterci in difficoltà nel preparare la partita. Noi cercheremo di fare altrettanto”. Poi il tecnico argomenta ulteriormente: “Tutti quanti abbiamo avuto infortuni pesanti. In un colpo solo abbiamo perso Biglia e de Vrij. Inizialmente si fasciavano la testa tutti, ma è da quelle cose che riesci a trovare giocatori che non pensavi inizialmente avessero determinate risorse. E sono loro che ci fanno essere a un solo punto dalla Roma. Siamo stati bravi, siamo stati gruppo e siamo riusciti ad andare avanti”. E il tecnico, adesso, non si accontenta di un pareggio: “Loro sono stati costruiti per vincere lo scudetto o comunque andare in Champions, noi siamo partiti nello scetticismo. Ma giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi e vogliamo vincere la partita. Nessuno potrà prevedere come andrà a finire”.
“BANTI L’ULTIMO AD ESPELLERMI DA GIOCATORE, IL PRIMO DA ALLENATORE” – Ad arbitrare ci sarà Banti, che con Simone Inzaghi ha un rapporto “particolare”: “L’ultimo arbitro a espellermi sul campo in un Inter-Atalanta è stato lui, quando ero in prestito a Bergamo. Poi l’anno scorso mi espulse in Lazio-Inter alla terzultima di campionato. Questo potrebbe far pensare che c’è un rapporto complicato, ma quest’anno ci ha arbitrato a Bergamo e ha arbitrato benissimo. Magari non ci si aspettava fosse lui il prescelto per il derby perché ha diretto l’ultimo, ma se l’hanno scelto ci sarà un motivo e lo ha dimostrato sul campo. Abbiamo massima fiducia in lui”. Ora dovrà concentrarsi sulla scelta della formazione, con la situazione di Milinkovic ancora in bilico: “Ha preso un botta giovedì in amichevole, era molto dolorante. Manca un allenamento, dovremo vedere come sta lui, così come de Vrij. Poi prenderò le mie decisioni, indipendentemente da come si schiererà la Roma”.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) – Marchetti; Basta, de Vrij, Wallace, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita. All. Inzaghi
ss lazio
- Protagonisti:
- Simone Inzaghi
Fonte: Repubblica