DYBALA VERSO LA PANCHINA CONTRO L’ATALANTA – Un’ulteriore iniezione di qualità arriverà dal recupero di Dybala, che con tutta probabilità sabato contro l’Atalanta tornerà tra i convocati a 42 giorni dal ko al Meazza rossonero, ma si accomoderà in panchina. Anche oggi, infatti, l’attaccante argentino si è limitato a seguire un programma di lavoro personalizzato. Domani il test decisivo per valutare le possibilità di riportare la Joya in gruppo e quindi di rivederla dal primo minuto in campo al fianco di Higuain. In caso di forfait del numero 21, tutto porta a immaginare una Juve formato 4-3-3, con Benatia e Chiellini (o Rugani) davanti a Buffon, Lichtsteiner e Alex Sandro sulle corsie esterne, Khedira-Marchisio-Pjanic a centrocampo e in attacco il tridente Cuadrado-Higuain-Mandzukic. “Gli infortuni? Ci dispiace per Bonucci e Dani Alves, ma intanto siamo felici del ritorno di Dybala – aggiunge Khedira -. Lui ci è mancato nelle ultime settimane, è un giocatore molto importante per noi. Le sue caratteristiche tecniche ci arricchiscono, il suo piede sinistro regala cose speciali. Ecco, Paulo è un calciatore davvero speciale”.
KHEDIRA: “ATALANTA TIPO LEICESTER, MA NOI SIAMO LA JUVE…” – Se tre sconfitte in campionato nel post Champions fanno una prova, la Juve soffre tremendamente l’Europa: “È la prima volta che sento questa cosa – prosegue il centrocampista 29enne -, forse dipende dalla concentrazione. Certo che sono state tre partite dure, quelle contro Genoa, Milan e Inter. Ma credo che i due precedenti siano diversi rispetto alla sconfitta di Marassi. A Milano avevamo sempre giocato meglio, avevamo avuto l’opportunità di vincere entrambe le partite, mentre con il Genoa è stato diverso. Sono comunque cose che possono succedere nell’arco di una stagione”.Urge un riscatto immediato, sabato nel big match contro una sorprendente Atalanta a caccia del settimo sigillo consecutivo in campionato. Alla Juve non dispiacerebbe affatto ripetere il filotto di 15 successi realizzato dopo il tonfo dell’anno scorso con il Sassuolo. “L’Atalanta sogna di ripetere l’impresa del Leicester? Può farcela, è una squadra molto forte. Noi però siamo la Juventus, e anche noi inseguiamo i nostri sogni. Sabato dobbiamo battere i nerazzurri, questo è l’obiettivo. Dovremo essere preparati mentalmente e fisicamente, perché sarà un match molto duro. Li abbiamo visti contro la Roma, sono un gruppo molto ostico che non si arrende mai: dopo il primo tempo potevano essere sotto di due o tre gol, ma poi hanno vinto dimostrando grande mentalità”.
serie A
- Protagonisti:
- paulo dybala
- sami khedira
Fonte: Repubblica