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Ferrara: “Napoli, i tecnici contano fino a un certo punto, sono i giocatori che fanno vincere le partite”

LIBERATO FERRARA, direttore del sito PerSempreNapoli.it a FUORI GARA su Radio Punto Zero: “In partenza il Napoli era meno forte di quello dello scorso anno, in più sono mancate due pedine fondamentali come Albiol e Milik. Sarri ha perso il senso della misura perché si ostina a giocare sempre allo stesso modo. L’errore più grave dei tifosi è stato quello di pensare che il top-player della squadra fosse l’allenatore, in realtà i tecnici contano ma fino ad un certo punto. Sono i giocatori a far vincere le partite. Per la dirigenza del Napoli, che non punta alla vittoria finale, questo è stato un mercato perfetto. De Laurentiis punta ai giovani, li valorizza e poi li cede con la clausola. In quest’ottica i vari Milik, Zielinski e Rog vanno benissimo. Se avessimo voluto vincere, invece, si spendevano i 90 milioni di Higuain per Icardi. Se l’argentino fosse rimasto, invece, il Napoli sarebbe stato primo senza dubbio. A gennaio mi aspetto il ritorno di Zapata, basterà fare un’offerta all’Udinese per anticipare il suo prestito. Viceversa, sarei felice dell’arrivo di Muriel dalla Sampdoria. Secondo alcune mie fonti c’è già l’accordo tra le due società. L’Inter è una squadra spumeggiante in attacco ma disastrata in difesa. Contro i nerazzurri può succedere di tutto, sia nel bene che nel male. Prevedo tanti gol. Venerdì giocherà Gabbiadini, se così non fosse il ragazzo verrebbe distrutto mentalmente. Non so se il Napoli riuscirà a non perdere col Benfica, di sicuro il Besiktas è la squadra più scarsa del girone e, dunque, il Napoli potrebbe anche superare il girone perdendo al Da Luz”.

 

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!