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Gli interventi di Aldo Serena, Emilio Caropreso, Pierluigi Pardo, Paolo Rossi, Joao Santos, Sandro Sabatini e Ciccio Marolda a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Aldo Serena, ex calciatore

“Il Napoli ha perso l’opportunità di vincere nei primi minuti quando la Dinamo Kiev era in evidente difficoltà giacché i difensori non erano schierati, ma Mertens e Insigne non sono stati bravi a sfruttare le occasioni che la squadra ha creato. Poi, l’avversario ha preso le misure, le linee si sono chiuse e gli spazi per inserirsi sono inevitabilmente diminuiti.

La mancanza di una prima punta si sente anche perché Mertens si applica, ma certi movimenti non li ha”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Emilio Caropreso, tassista

“Ieri mi è entrato un petardo in macchina mentre svolgevo il mio lavoro di tassista, i sedioli si sono incendiati e man mano tutta l’auto. Avevo la cintura di sicurezza e per fortuna che dopo la paura iniziale sono riuscito a staccarla per uscire, altrimenti sarei andato in fiamme con la macchina. Sono andato dalla polizia immediatamente che mi ha solo risposto: “l‘importante è che non si è fatto male”. Per fortuna ho incontrato mio fratello che mi ha accompagnato a casa e mi ha rassicurato. Avevo già accompagnato il passeggero a destinazione,  quindi stavo andando via da Fuorigrotta quando il petardo è entrato nello sportello posteriore sinistro.

Non siamo tutelati da nessuno, ringrazio tutti i miei colleghi che ho sentito vogliono comprarmi un taxi.

Ho sporto denuncia ai carabinieri contro ignoti, la cosa importante è che sto bene e che la mia vita è salva”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista

“Il pareggio di ieri non è solo colpa di Sarri perché l’infortunio di Milik pesa e tanto e sono convinto che con una punta vera, il Napoli contro la Dinamo Kiev avrebbe vinto. Ma, dall’infortunio di Milik c’è stato tempo abbastanza per provare soluzioni diverse e davanti a questo problema inaspettato, Sarri non sta dando il meglio anche perché il Napoli ha difficoltà ad attaccare l’area avversaria. Il possesso degli azzurri contro la Dinamo era sterile, il problema è grosso e probabilmente la questione è stata sottovalutata. Il paradosso è che adesso il Napoli si trova con tanti difensori e tanti centrocampisti, ma non la riserva di Milik e questo è un problema. Poi, Gabbiadini ci ha messo del suo, ma non è stato aiutato dall’allenatore e giacché recuperarlo serviva come il pane, doveva essere messo nella condizione di esprimersi al meglio. Poi, sull’aspetto mediatico, certe cose non si possono dire e non è che Sarri tutto ad un tratto è diventato scarso, ma si deve provare qualcosa di diverso”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo Rossi, ex calciatore

“Ci sono vari fattori che fanno del Napoli una squadra che non va più a 100 all’ora, ma a 50 all’ora. Ha rallentato su tutti i fronti, un po’ anche per sfortuna come nel caso dell’infortunio di Milik. Adesso, nel Napoli manca un centravanti di ruolo e si deve sopperire con quello che c’è in organico e il materiale a disposizione è buono.

Questa squadra deve avere ambizioni perché l’anno scorso si è battuta fino alla fine con la Juve per lo scudetto, quest’anno è in Champions per cui deve avere stimoli. Ieri ho visto un Napoli stanco e infatti anche il gioco non era lo stesso di sempre. Sulle fasce i calciatori erano un po’ sotto tono e la squadra ha risentito di questa poca spinta. In tutto questo, davanti il Napoli aveva un avversario di Champions e non deve ingannare la posizione in classifica della Dinamo nel girone perché parliamo di un’ottima squadra”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Joao Santos, procuratore di Jorginho

“Immaginavo che Jorginho ieri sera giocasse titolare contro la Dinamo Kiev, ma ho sbagliato la previsione. Il mio assistito è sempre disposto a giocare e quando Sarri ne avrà bisogno, sarà pronto. Credevo che potesse essere la partita perfetta per Jorginho e peccato che non ha giocato, ma soprattutto peccato che il Napoli ieri non ha vinto perché adesso il passaggio del turno si è complicato.

La Roma su Jorginho? Massara che è il ds della Roma non mi ha mai contattato. Ci conosciamo da tantissimi anni, ma non mi ha mai contattato. Con lui parlo di calcio sempre, ma non mi ha chiesto Jorginho.

Leandrinho? Quando e se il Napoli avrà bisogno di me, parlerò con il Ponte Preta, ma non sono io il suo agente. Credo che il club sia disposto a trattare con il Napoli e con chiunque voglia prendere Leandrinho.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Sandro Sabatini, giornalista

“Se Gabbiadini avesse sentito attorno a se quella fiducia che invece ha per esempio Callejon, avrebbe guadagnato qualcosa nel rendimento.

L’allenatore migliore non è solo quello bravo dal punto di vista tecnico e tattico, ma è quello bravo anche nella comunicazione e in questo Sarri ha qualche lacuna. Nel momento di difficoltà però, c’è bisogno di un intervento che sia di De Laurentiis, che sia dei tifosi, che sia del capitano ma serve una scossa. A Napoli invece vedo quattro entità separate: il pubblico, i tifosi, l’allenatore e la squadra e queste parti devono far pace perché è fondamentale”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciccio Marolda, giornalista

“Se guardiamo ai moduli, ci accorgiamo che Sarri si lega ad un disegno tattico e resta quello finché qualcosa non sconvolge. Se non segna il tridente leggero si rimpiange Gabbiadini e viceversa per cui la reazione dei tifosi è ovvia, ma credo che l’attaccante che è rimasto l’unico in rosa debba giocare, ma nel ruolo in cui riesce arare il meglio di se.

Bisogna avere il coraggio di non nascondere i problemi, ma anzi parli uscire e parlarne perché il buonismo ora non serve a nulla, è solo deleterio. Non voglio entrare nel dettaglio, ma in Champions non si può giocare pensando a quello che fanno o hanno fatto gli avversari, è sbagliato”.

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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