A tutto orecchie, Mattia ascolta la Nord rossoblù che intona il suo nome. Se la gode, finalmente. Perché la gioia del gol in campionato gli mancava dal 25 settembre contro l’Inter, a San Siro. Un’infinità per un’attaccante come lui che respira solo di quello, quotidianamente. Vive per buttarla dentro sì o sì. Dopo la classica rete dell’ex infatti, Mattia è stato costretto a farsi da parte per alcuni problemi muscolari che lo hanno tormentato per settimane e non gli hanno dato più dato pace. Poi il recupero, piano piano e senza forzare. Fino al gol di oggi contro il Palermo, match valido per la 13.a giornata di Serie A. Il come sia arrivato questo gol – l’esecuzione – mette in evidenza una delle più grandi qualità di Mattia: salto in cielo e stacco perentorio, sopra i difensori del Palermo, con la palla che s’infila alle spalle di Posevac. E via, mani nelle orecchie e corsa sotto la Nord che canta il suo nome e cognome. Nel post partita il suo allenatore Donadoni lo ha associato ai più grandi e per ‘più grandi’ intendeva ‘Benzema, Messi, Ronaldo’. Ma Mattia Destro resta con i piedi per terra e pensa alla squadra, come dimostra il suo tweet: “Vittoria importante”. Poi nel post ai microfoni di Sky Sport anche una dedica speciale, a una persona molto importante all’interno del mondo rossoblù. “Sono molto contento per questa vittoria perché oggi era una partita da vincere davanti al nostro pubblico e al nostro Presidente che fa tanto per noi e per la società. Questi tre punti li dedico a lui. Abbiamo sofferto ma siamo stati bravi a chiuderla. La mia condizione cresce? Sì, l’importante per me è stare bene fisicamente, tutto il resto viene di conseguenza”.
Fonte: SkySport