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Trapani, Cosmi ritrova l’allievo Semplici

Serse Cosmi, allenatore Trapani (La Presse)

Trapani contro Spal è anche Cosmi contro Semplici, allievo contro maestro. Il primo ha già superato il secondo? Di certo è così in classifica, con la sorprendente squadra ferrarese al quinto posto dopo un avvio super, mentre i granata (dopo aver sfiorato la Serie A solo pochi mesi fa) ora si ritrovano ultimi a 10 punti. Il lavoro della guida biancazzurra è sotto gli occhi di tutti ma lui per primo sa che la prossima partita ad attenderlo – in programma lunedì sera – è tutt’altro che scontata. Lo sa perché conosce il suo collega, che per un giorno sarà rivale ma che comunque resta il suo maestro.

Si conoscono molto bene, Serse e Leonardo, da quando nel 1995 il primo allenava il secondo all’Arezzo. Al termine di quella annata felice gli amaranto riuscirono a conquistare la promozione e a tornare tra i professionisti, mettendosi alle spalle i problemi fuori dal campo che avevano portato la società a ripartire dal basso. Un leader in panchina e uno in campo, Semplici segnò due gol in quella stagione che l’Arezzo chiuse primo in classifica con otto punti in più della seconda. Negli anni i due si sono sempre scambiati parole di stima, soprattutto fuori dal campo. “Porto nel cuore la stagione ’95/’96 – aveva detto l’attuale allenatore della Spal prima di affrontare l’Arezzo nella scorsa stagione – Cosmi e Graziani erano i leader di quel gruppo”.

Discorso simile anche per Cosmi, che in un’intervista alla domanda sul suo possibile erede aveva risposto così: “Sinceramente non lo so ma mi piace Leonardo Semplici che sta riportando in Serie B una grande piazza come Ferrara”. L’obiettivo promozione è poi stato centrato, dopo tanta gavetta i due si ritrovano proprio in Serie B. In momenti ben diversi, certo, ma con tanti punti ad accomunarli ancora una volta. Contro il Perugia, il Trapani è tornato a mostrate quelle giocate convincenti che nello scorso campionato lo avevano portato in finale play off; una tipologia di gioco che si ritrova anche nella squadra ferrarese, che come i siciliani si schiera con un 5-3-2 (che nel corso della gara poi cambia ed offre varianti tattiche interessanti). Simili in campo e diversi fuori, pronti ad ritrovarsi uno di fronte all’altro e non fianco a fianco. “Nemici”, ma solo per una partita.
 

Fonte: SkySport

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