MASSIMO MEROI, giornalista del Messaggero Veneto: “L’Udinese sta vivendo un bel momento ma subisce troppi gol, spesso anche evitabili. Certo, rispetto alla prima sosta di ottobre le cose vanno molto meglio. Zapata? Un procuratore dice una cosa, l’altra ha detto l’esatto contrario. Non si capisce a chi credere, da cosa nascono queste dichiarazioni. Onestamente non credo possa tornare a gennaio perché non credo sia l’attaccante ideale per il gioco di Sarri. Rispetto allo scorso anno sta crescendo ma può fare molto di più. Per dare un giudizio definitivo aspetterei la conclusione del campionato. Con la forza fisica e con una squadra che lo supporta credo possa arrivare a 15-16 gol per poter meritare il definitivo salto di qualità. Widmer? In estate sono state fatte altre scelte, non credo possa interessare ancora. Con Delneri sta trovando una crescita graduale e costante. Formazione? Non credo ci saranno grosse novità, Felipe potrebbe fare l’esterno basso a sinistra mentre a centrocampo e in attacco non ci saranno grosse novità. Per sabato sono stati venduti 5mila biglietti, la previsione è dei 18-20mila spettatori contro il Napoli”.
GAETANO IMPARATO, giornalista de La Gazzetta dello Sport: “Sabato mi aspetto un Napoli arrabbiato, concentrato, con idee più chiare, con determinazione e, soprattutto, voglia di recuperare terreno. Sarri farà le scelte giuste, il Napoli continua ad essere la squadra che produce più azioni e, dunque, non deve calare la capacità di giocare a calcio come sa. Zapata non risolverebbe i problemi del Napoli in attacco. Sarebbe la classica operazione per temporeggiare aspettando il prossimo calciomercato. A gennaio sono sempre causo ma stavolta dico che il Napoli dovrebbe iniziare a programmare un viaggio all’estero per rinforzare la rosa. In passato in Sud America si sono pescati colpi oppure brocchi, ma ora può essere una buona idea. Tra Pavoletti e Zaza scelgo il primo per le caratteristiche tecniche. Albiol è mancato tanto ma, probabilmente, la sua assenza è stata decisiva solo in parte. Gli errori dei singoli ci sarebbero stati anche con lui. Keita vuole lasciare la Lazio, non so se possa essere nel mirino del Napoli ma, di sicuro, è corteggiato da tantissimi club. Non mi meraviglierei se la sua volontà fosse soprattutto quella di guadagnare di più altrove. Ho grande stima per Gabbiadini, spero possa riprendersi presto per dimostrare tutte le sue qualità”.
TOMMASO MANDATO, presidente Campus3S: “Sabato mi aspetto una squadra motivata che, nonostante qualche infortunio, possa scendere in campo concentrata capendo l’importanza della sfida. Un occhio alla classifica va dato, la distanza dalla Juve è già consistente, ma il Napoli non deve commettere l’errore di fare calcoli. Da qui alla sosta ci saranno otto partite importanti da non fallire. Credo sia arrivato il momento, per Sarri, di ruotare di più la sua rosa. Non so se sia l’ora “X” per Rog, di sicuro in due mesi s’è ambientato. Spero non si ripeta il caso Grassi, viceversa potrebbero esserci delle sorprese. Serve a tutti i costi un attaccante, avendo necessità impellendi riprenderei Zapata a gennaio se fosse possibile. Il colombiano conosce l’ambiente, il campionato e la piazza. Pavoletti ha le caratteristiche tattiche e tecniche per fare la punta nel 4-3-3 di Sarri. Ha una buona fase realizzativa, sa fare i giusti movimenti anche per la squadra. L’unico dubbio è legato all’età, raramente il Napoli ha puntato su un investimento di un calciatore classe ’88. Nel tempo, l’ottima campagna acquisti estiva ha lasciato perplessi su due situazioni: una è quella dell’esterno sinistro e l’altra con Gabbiadini, che è rimasto nonostante le difficoltà tattiche con Sarri. Sepe e Rafael sono portieri difficili da collocare sul mercato, ecco perché sono rimasti entrambi. Non credo sia tramontata l’ipotesi Sportiello, di sicuro prima bisognerà piazzare uno dei due portieri già presenti. Ad Udine mi aspetto giochi Diawara al posto di Jorginho”.
Fonte: Radio Punto Zero