Il tecnico azzurro Maurizio Sarri ci ha messo un po’ per buttarlo nella mischia ma da quando egli ci è entrato ha dato l’impressione di esserci sempre stato! Parliamo del diciannovenne centrocampista del Napoli Amadou Diawara, arrivato in squadra durante lo scorso travagliato calciomercato.Atleta che abbiamo presentato a suo tempo come di qualità e di grande prospettiva anche se non avremmo pensato che il suo impatto sarebbe stato a tal punto incisivo,decisivo per non dire devastante.E’ la complicata e nefasta gara interna contro il Besiktas a regalare ai tifosi il debutto dell’ex Bologna: è il 70’ e il giovane talento rileva un impalpabile Jorginho, dimostrandosi da subito più in forma ed efficiente dell’esperto brasiliano.Torna in campo da titolare nel successivo match di campionato a Crotone confermando le positive impressioni iniziali e si ripete nella partita di Champions, nuovamente contro il Besiktas ma ad Istanbul, gara in cui si mette in luce per la sua innata tecnica, per la visione di gioco e per la grande personalità che, non ancora ventenne, egli è già in grado di palesare. Persino a Torino, nella gara banalmente persa dagli azzurri contro la Juve, si è impossessato del centrocampo cancellando i titolati avversari ed ergendosi a protagonista del gioco col suo naturale dinamismo, le verticalizzazioni,con la grande abilità sia in fase di costruzione che di interdizione. Un centrocampista completo dunque che sta dimostrando di essere attualmente più affidabile del “titolarissimo” Jorginho e se Sarri continuerà a dargli fiducia siamo convinti di poter assistere alla nascita di una stella del calcio europeo.
Tilde Schiavone-Pianetazzurro.it