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AMARCORD – Udinese-Napoli, campo minato

Campo tradizionalmente ostico per il Napoli che non passa al Dacia Arena dal Settembre 2007; l’anno scorso il 3 aprile 2016, Udinese-Napoli 3-1. La sconfitta e l’espulsione di Higuaìn con relativa squalifica di quattro giornate (poi ridotte a tre) mettono una pietra tombale sulle residue velleità del Napoli. Friulani in vantaggio al 13° su rigore, Badu abbattuto da Koulibaly e dal dischetto Fernendes non sbaglia. Dieci minuti ed una sassata di Higuaìn (30a rete) riequilibra le sorti. L’Udinese ha un altro rigore ma questa volta Gabriel con un doppio intervento neutralizza la minaccia. Troppa grazia, però; al 45° Gabriel va a prendersi un caffè e Fernandes, a porta sguarnita, con una rovesciata riporta avanti i bianconeri.

Il Napoli non si riprende più; al 57° una scorribanda di Widmer propizia il 3-1 di Théréau e al 75° l’arbitro Irrati espelle il Pipita per una doppia ammonizione. Higuaìn contesta il provvedimento, affronta l’arbitro a muso duro e devono portarlo fuori dal campo quasi di peso (prima era stato allontanato Sarri).

Il 21 settembre 2014, altra sconfitta; un pasticcio della difesa su una palla inattiva (errore di Koulibaly su punizione di Di Natale) mise Danilo nelle migliori condizioni per battere a rete.

Il 7 febbraio 2010, prima caduta del Napoli di Mazzarri. Protagonista assoluto Totò Di Natale con una tripletta, per gli azzurri Maggio. Ancora 3-1, ancora Di Natale nel Novembre 2011; per lui doppietta più l’autorete di Hamsik che però mise a segno il gol della bandiera.

Finì 0-0 il 21 settembre 2008, ma fu gloria il 2 settembre 2007: Udinese abbattuta da cinque reti. In luce un semisconosciuto Lavezzi che servì un ottimo pallone a Zalayeta per l’1-0, raddoppio di Domizzi, slalom in area del Pocho per il 3-0 cinque minuti prima del poker di Zalayeta, quindi manita dell’ex Pampa Sosa.

Il 12 maggio 1985 Zico e Maradona si strinsero la mano a centrocampo. Fu un 2-2, Napoli avanti con una punizione di Maradona, pari di Galparoli, vantaggio friulano di De Agostini e definitivo pari ancora di Maradona; sulla panca dell’Udinese c’era Vinicio. Zico segnò su rigore nel 4-1 dell’Udinese del 31 dicembre 1983, Maradona firmò una doppietta prima del definitivo 0-3 di De Napoli del 1° febbraio 1987. Carnevale già sapeva che sarebbe venuto a Napoli quando il 23 marzo 1986 regalò con due reti la vittoria all’Udinese complicando non poco la marcia verso un piazzamento UEFA.

Da segnalare l’incontro del 14 gennaio 1990, il 2-2 acciuffato per i capelli; Udinese sul 2-0 all’86° con Mattei, all’88° Maradona su rigore ed in pieno recupero Corradini per un pari che si rivelò decisivo per lo scudetto finale. Storia simile il 2-2 del 18 marzo 2012; anche qui friulani avanti 2-0, Pinzi e Di Natale, raggiunti a fine gara dal Matador Cavani a segno con una doppietta al 81° ed all’85°. Nessun vincitore anche il 24 febbraio 2013: Udinese-Napoli 0-0.

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