Gli interventi di Michele Pazienza, Giovanni Capuano, Massimo Basile, Paolo De Paola e Sandro Sabatini a Radio Crc
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Michele Pazienza, ex calciatore del Napoli oggi in forza al Manfredonia
“Gabbiadini merita Napoli, ma i numeri e il campo purtroppo non confermano le mie idee. Ad oggi, consiglierei a Manolo di andare via perché a Napoli non c’è il tempo di esplodere e lui non ha avuto fortuna, a differenza per esempio di Milik che ha trovato immediatamente il gol. Nel calcio un pizzico di fortuna ti fa cambiare le cose e mi spiace anche parlare di fortuna, ma nel caso Gabbiadini è mancata.
Il mio Napoli aveva Lavezzi ed Hamsik come leader e non Cavani e non faccio fatica a pensare che lo slovacco stia prendendo sulle spalle il peso del Napoli. Poi, non dimentichiamo che nel mio gruppo c’era anche Cannavaro, c’era più spessore, quello che manca a questa squadra.
Per raggiungere certi obiettivi, il Napoli deve mettere ogni giocatore nella sua posizione per cui nonostante Mertens stia facendo bene nel ruolo di prima punta, lui è un esterno e per rendere al meglio deve giocare da esterno.
L’Udinese è probabile che bloccherà il gioco del Napoli anche perché l’allenatore adesso ha trovato anche l’equilibrio giusto”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giovanni Capuano, giornalista
“Il Napoli deve ragionare per prendere due attaccanti a gennaio perché avendo in casa Gabbiadini che è fuori dal progetto di Sarri, credo che si debbano guardare le indicazioni di campo che dicono che il Napoli deve prendere due giocatori in attacco. Zaza è un obiettivo abbordabile perché al West Ham non ha fatto bene mentre su Pavoletti vedo delle difficoltà maggiori visto che l’investimento è abbastanza oneroso.
Gabbiadini non è l’uomo per Sarri e lo si è capito ormai. Mertens è un esterno e non una prima punta e i numeri dicono che sta giocando in questa nuova posizione anche discretamente, ma dicono anche che il Napoli con l’infortunio di Milik è passato da una media di 2.5 gol a partita ad 1.5 gol a partita”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimo Basile, giornalista
“Nel calcio l’urgenza si fa pagare e in questo momento il Napoli ha l’urgenza di comprare un attaccante e per lo stesso motivo non credo che venderà Gabbiadini a gennaio, quando tutti sanno che il Napoli vuole disfarsene. Circolano diversi nomi per l’attacco azzurro, ma credo che il Napoli prenderà un mancino perché attualmente in azzurro lo sono solo Gabbiadini e Milik, tutti gli altri sono destri. Zaza è sinistro mentre Pavoletti è destro.
Chi verrà, è conscio del fatto che giocherà finché poi non rientrerà Milik. In questo momento, visto anche il carattere di Zaza, sarebbe perfetto a Napoli. Lui è uno molto strafottente e che può infiammare lo stadio e scaldare i cuori dei napoletani.
Udinese-Napoli sarà una partita intrigante anche perché l’Udinese è cambiata, ma sulle fasce soffre molto. Delneri è stato bravo, ha dimostrato di avere grande elasticità mentale”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo De Paola, direttore di Tutto Sport
“Il Torino sta facendo vedere delle cose davvero interessanti. Mihajlovic è un buon allenatore e in passato aveva anche trovato un accordo col Napoli. Forse col Milan non ha avuto una buona gestione e l’ambiente ha inciso molto, ma col Torino sta lavorando bene. La riscoperta di Zappacosta, la scoperta di Barreca, il rilancio di Ljajic e questo Belotti stanno facendo vedere belle cose.
Ho la sensazione che a Napoli a volte prevalga un senso di sfiducia su cui deve porre rimedio l’allenatore e stimo molto Sarri, ma a volte è stato un po’ procacciatore di alibi per la squadra e questi alibi poi un po’ corrodono.
C’era la possibilità di inserire Zaza nella trattativa Higuain, ma poi ha prevalso qualche altra cosa. Il Napoli è rimasto sorpreso
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Sandro Sabatini, giornalista
“Il Napoli deve battere la Dinamo Kiev senza fare programmi. Sulla carta è la quarta squadra del girone e tutto passa da quella partita.
Non voglio essere negativo e spero di essere smentito da Mertens che è in un buon momento di forma, ma non si gioca a calcio senza centravanti e il Napoli soffrirà fino a gennaio. Pensate che alla Juve il problema è inverso perché ne ha due di centravanti, mentre il Napoli non ne ha nemmeno uno.
Hamsik ha nel sangue certi colpi e non le metterei in relazione con la mancanza della squadra perché ha inventato la giocata importante in momenti d’oro e in momenti di piombo, ma l’impressione è che il Napoli debba dare sempre qualcosa in più senza il centravanti.
Zaza e Pavoletti hanno talento e imprevedibilità e possono entrambi ancora migliorare. Se proprio vogliamo dirla tutta, Zaza può anche giocare in coppia con Milik”.
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