“La cosa più bella di essere un calciatore? Fare gol: è la parte migliore. E’ qualcosa di incredibile, un’emozione impossibile da spiegare”. Edin Dzeko si racconta sul sito della Roma, fra idoli, avversari e ricordi. “Quando sono cresciuto il campionato migliore che c’era era quello italiano e il mio calciatore preferito era Andriy Shevchenko – rivela – Guardavo tante partite di Serie A e lui per me era il migliore in tutti i sensi. Forse il primo ricordo che ho di lui è la tripletta che segnò al Camp Nou in Champions League in un Barcellona-Dinamo Kiev finito 0-4 nel 1997-98”.
La partita a cui è più legato – Il bomber giallorosso parla poi della sua gara più bella, l’esordio con la Bosnia: “Era nel giugno del 2007 e giocavamo una partita di qualificazione a Euro 2008 a Sarajevo contro la Turchia. Sono partito titolare. Perdevamo 2-1 e ho segnato un bel gol nei minuti di recupero del primo tempo. Alla fine abbiamo vinto 3-2: è una partita che non dimenticherò mai”. Tanti i grandi difensori affrontati. “A volte è anche più difficile giocare contro le piccole squadre fatte da giocatori meno conosciuti. Se devo fare un nome dico Sergio Ramos. Ho giocato contro di lui diverse volte, con la Roma, con il Manchester City e anche con la nazionale. Per me è uno dei migliori al mondo”. Fra i compagni di squadra, invece, la scelta ricade su David Silva: “Ho avuto la fortuna di giocare con tanti grandi calciatori. Probabilmente il più forte è lui. Non a caso lo chiamavamo “The Little Magician”. Fa delle cose incredibili con i piedi. Ogni palla che riceve non ha problemi a controllarla e a ridartela”.
Fonte: SkySport