Imparato: “Il gioco del Napoli è da alta classifica ma la squadra è stata penalizzata da errori e sfortuna”
GAETANO IMPARATO, giornalista de La Gazzetta dello Sport a FUORI GARA su Radio Punto Zero: “La Juventus sta soffrendo in qualche partita, ma non vedo altre outsiders oltre a Roma e Napoli: quest’anno non c’è la Fiorentina ed il Milan non mi convince fino alla fine. Il Napoli sta pagando sfortuna, errori arbitrali e dei singoli. In totale sono stati persi già 4-5 punti. Il gioco resta di alta classifica, anche quando ha perso ha imposto la sua fisionomia tattica e personalità. Reina è stato fondamentale e resta un punto fermo, ma penso che la sua eredità sia un capitolo da considerare sin da subito. Su Sepe ci credo, l’ho visto spesso all’opera e non ha mai commesso errori. Se curato e svezzato può dare garanzie anche in Serie A. Ovviamente, però, il ruolo del portiere è delicatissimo. Non so se Sportiello possa servire, è una scommessa come Sepe, anche se ha qualche numero in più. Punterei su un portiere più esperto. Gabbiadini è psicologicamente bloccato, a Napoli non ha avuto una parentesi molto fortunata, per colpe non solo sue. Negli ultimi tempi non s’è fatto trovare pronto quando chiamato in causa. La soluzione giusta è la cessione a gennaio ma bisognerà individuare il sostituto senza sbagliarlo. Zaza potrebbe essere la scelta ideale, è stato determinante a Torino, perché non può farlo anche a Napoli? Io, però, punterei su un grande nome all’estero. Insigne? Chi ne mette in discussione il talento non capisce nulla di calcio. Potrà dare ancora tanto al Napoli e alla Nazionale”.
