Lazio, Murgia: ”Rubo i segreti ai grandi per diventare come loro”
Alessandro Murgia (agf) ROMA – Consueto appuntamento nel centro sportivo di Formello con la conferenza stampa settimanale di un tesserato della Lazio. Questa volta è il turno di Alessandro Murgia, uno dei tanti giovani lanciati da Simone Inzaghi in questa stagione, capace di segnare alla sua seconda apparizione in Serie A: “Non mi aspettavo una partenza così, io sono rimasto per giocarmi le mie opportunità consapevole che questo è un punto di partenza. Sono contento, sono dell’idea che allenarsi con i grandi tutti i giorni faccia bene. Mi sto ritagliando il mio spazio, qui remiamo tutti dalla stessa parte. Sta a noi dare il meglio”.
MURGIA: “RUBO I SEGRETI DI BIGLIA E PAROLO, MI ISPIRO AD AQUILANI” – Continuando di questo passo, Murgia rischia seriamente di poter diventare un punto di riferimento per la Lazio del futuro: “Lo spero, è il sogno di ogni ragazzo, a maggior ragione per uno come me che è partito dalle giovanili. Spero di ripagare la fiducia. Il gol al Torino è stato un momento molto bello, ho ricevuto tanti complimenti anche se la mia rete non è bastata per prenderci i tre punti”. Un’ottima base di partenza per continuare a crescere: “Il passaggio dalla Primavera alla prima squadra non è facile, cambia completamente il livello di intensità. Ho provato a velocizzare il fisico e la mente. Devo migliorare su tanti fronti, sono un centrocampista, devo apprendere dai giocatori importanti che ci sono qui come Biglia o Parolo. Abbiamo caratteristiche diverse, ma prendo i consigli e rubo con gli occhi”.
Come tipo di giocatore, Murgia ha caratteristiche diverse rispetto agli altri compagni di reparto: “Penso di essere un giocatore che sa fare entrambe le fasi, nel calcio moderno è importante. Così come lo è la velocità di pensiero, dovrò migliorarla sempre. Bertolacci? Andrea è come un fratello (il centrocampista del Milan è il fidanzato della sorella, ndr), mi dà consigli tutti i giorni, ne sa più di me. Il mio modello? Mi piaceva molto Aquilani quando era Liverpool, ma in generale guardo tutti cercando di prendere spunto da qualsiasi cosa”.
“INZAGHI È UN GRANDE MISTER, SIAMO UN GRUPPO IMPORTANTE” – Una figura determinante per la sua crescita è stato proprio il suo maestro Simone Inzaghi: “È un grande allenatore, preparato tatticamente e caratterialmente. Lui sa quello che posso dare e lo ringrazio per lo spazio. Mi ha dato la possibilità di crescere ma soprattutto mi ha detto di aver personalità e non mollare mai, proprio come lui. Dove possiamo arrivare? La Lazio è una squadra importante, c’è un gruppo con giovani e giocatori esperti. Pensiamo di partita in partita”. È andando avanti di questo passo, è probabile che arrivi anche una chiamata dall’Under 21: “Un pensiero ci va, la Nazionale è qualcosa di bellissimo, si rappresenta il proprio Paese. Penso ad allenarmi, sono concentrato sulla squadra. Spero arrivi la chiamata”.
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- Protagonisti:
- alessandro Murgia
Fonte: Repubblica