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Gli interventi di Mondonico, Orsi, Pardo, Bergomi e Morabito a Radio Crc

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Emiliano Mondonico, allenatore

“L’Atalanta ha 5 giovani convocati nell’Under 21 e adesso uno di questi è andato nella Nazionale italiana. Devo dire che Gasperini ha fatto un cocktail perfetto, ha stravolto la squadra e ora l’Atalanta è lì, a lottare per l’Europa.

Napoli e Inter hanno perso a Bergamo e questo doveva essere un segnale. Il Napoli non può non essere protagonista in questo campionato. La mancanza del centravanti inculca a tutti l’idea di calciare verso la porta per cui il calciatore che arriva nell’area di rigore avversaria anziché cercare l’uomo meglio messo, prova a calciare. Hamsik deve giocare da falso nuove perché in questo momento è l’unico che può ricoprire quella posizione.

Gabbiadini è un esterno destro e nei tagli riesce ad essere pericoloso.

Il Napoli deve rientrare nella lotta scudetto, la squadra deve sfruttare le qualità dei giocatori a disposizione perché gli altri non stanno a guardare”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Nando Orsi, ex portiere

“Higuain non poteva essere sostituito perché non esiste un altro calciatore come lui, il problema è come il Napoli sta ovviando all’assenza di Milik. Sta giocando con un attacco leggero e cambiare la squadra tatticamente credo che sia un’ipotesi da prendere in considerazione. Mettere Gabbiadini nella condizione di potersi esprimere al meglio affiancandogli un altro calciatore potrebbe essere un’alternativa.

L’anno scorso il Napoli aveva Albiol e Koulbaly in difesa e l’infortunio di Albiol sta pesando anche perché Koulibaly non è il difensore di pensiero, ma è fisico. Reina ha personalità, ma spesso toglie dei punti, non mi fa impazzire come portiere, ma non è lui la causa dei tanti gol subiti dal Napoli”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista

“Che Milik non bastava, lo si sapeva già nello scorso mercato, si doveva prendere un altro attaccante. Poi, dopo l’infortunio di Milik, da qui a gennaio il Napoli doveva decidere se rischiare di restare solo con Gabbiadini oppure ricorrere ad uno svincolato. Ma, al di là dell’attacco, si continuano a vedere errori imbarazzanti dietro. Il numero dei gol segnati dal Napoli è quasi uguale allo scorso anno, con Higuain il Napoli ne segnò 22 e quest’anno 21 per cui non c’è grande differenza, ma è nei gol subiti che la squadra azzurra è peggiorata parecchio.

Il Napoli non ha una punta brava a gestire palla nel contropiede per cui pensare ad un Napoli diverso tatticamente è un errore. Le grandi squadre non cambiano l’idea di gioco se i risultati sono negativi”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista

“Ieri il Bologna ha commesso tanti errori, ma la Roma ha confermato di essere l’antagonista migliore della Juve. E’ probabilmente la squadra più spettacolare della serie A e la vittoria di ieri permette al campionato di essere ancora aperto.

Sarri lo abbiamo lodato perché ha fatto cose straordinarie, ma sta gestendo male la situazione. E’ evidente che il Napoli ha un problema oggettivo, l’infortunio di Milik è stata una sfiga, ma in attacco la squadra è corta e non c’è un miglioramento. Dal punto di vista psicologico, Sarri non sta gestendo bene la situazione e Gabbiadini è in uno stato per nulla positivo e dal punto di vista tattico la situazione non è ben gestita. Il Napoli attacca male l’area di rigore avversaria e per esempio se la Roma dovesse fare a meno di Dzeko credo che incontrerebbe meno difficoltà. Inter a parte, il Napoli è la seconda delusione della stagione.

Il Napoli commette troppi errori individuali, quelli di Reina sono gravi, Insigne non riesce a trovare la forma migliore per cui non è solo colpa di Sarri, ma l’allenatore è nel bene e nel male la sintesi della performance di una squadra e deve prendersi la sua percentuale di colpe”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Beppe Bergomi, ex calciatore

“Ho seguito la Primavera del Napoli perché nello Spezia gioca il figlio di un mio amico. Forse abbiamo sottovalutato l’importanza di Albiol che invece comanda la difesa del Napoli. Mi piace molto Koulibaly che è un giocatore esplosivo, ma deve trovare concentrazione e non fidarsi troppo dell’anticipo. Quando si trova facilmente il gol, anche la difesa ha delle certezze in più, ma sono considerazioni che faccio fatica a trovare in una squadra che gioca bene come il Napoli.

Una variante tattica non so se possa giovare, con il trequartista e le due punte per esempio, ma il Napoli è abituato a tenere il pallino dei gioco e snaturarla non so se possa essere un aspetto positivo”.

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Vincenzo Morabito, procuratore

“Si possono dire tante cose, ma certamente il Napoli avrebbe qualche punto in più se ci fosse stata una prima punta anche perché di occasioni la squadra ne crea tante. La differenza sta anche nei gol subiti, contro la Lazio Reina ha sbagliato, ma il portiere spagnolo ha un’importanza rilevante anche nello spogliatoio. I dibattiti tra De Laurentiis e Sarri non aiutano, in questi casi c’è bisogno di calma e serenità e la controversia tra i due rischia di diventare un conflitto e penalizza il Napoli. Sarri deve rispettare la proprietà che ha sempre ragione, ma De Lauremtiis dovrebbe mettere nella condizione l’allenatore di svolgere il suo lavoro poi se non gli sta bene lo manda via.

Aubameyang? Quest’estate chiamai il ds del Borussia, ma mi disse che non era possibile aprire nessun discorso, con nessuna squadra quindi quest’estate non sarebbe potuto venire a Napoli, invece prima che andasse al Borussia, fu proposto al club azzurro e Benitez lo bocciò.

Sarri deve trovare le soluzioni per andare avanti almeno fino a gennaio con questo materiale e il problema è grande perché giocare senza attaccante non è facile, poi ci sarà il mercato. Il Napoli è obbligato il 1 gennaio a prendere un attaccante, a prescindere da quando tornerà Milik che avrà bisogno di tempo per ritrovare il ritmo partita. So che il Napoli è forte su Pavoletti e poi si parla di Zaza. Il West Ham è un po’ deluso da Zaza, tutta la squadra non gira.

Diritti di immagine? Zaza non è in condizione di dire cosa poter fare, è presto per parlare di quello che sarà il suo futuro”.

I presenti comunicati sono stati inviati da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto degli stessi

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