Lazio, Lulic in fuorigioco. Juve-Napoli, Rocchi ok
BOLOGNA-FIORENTINA
La Fiorentina passa in vantaggio grazie a un rigore concesso dall’arbitro Valeri per fallo di Gastaldello su Kalinic, scattato in posizione regolare. Il capitano del Bologna viene anche espulso perché c’è una chiara occasione per la Fiorentina e il fallo non è commesso cercando il pallone – nel qual caso sarebbe stato solo giallo – ma con una trattenuta con la mano sul braccio, per quanto appena accennata.
Kalinic deve battere due volte Da Costa dal dischetto. La prima infatti Bernardeschi entra con larghissimo anticipo in area, tanto che a un certo punto deve addirittura frenare, e l’arbitro ordina correttamente la ripetizione del tiro – la presenza di calciatori del Bologna non conta essendoci un gol.
Precedentemente era stato annullato giustamente per fuorigioco un gol di Kalinic che aveva ripreso una respinta di Da Costa con l’aiuto della traversa su punizione di Ilicic
JUVENTUS-NAPOLI
Rocchi doma subito alcuni eccessi con tre ammonizioni nel primo tempo, due alla Juve, Chiellini e Alex Sandro, e una al Napoli, Insigne, rei tutti e tre di entrate tardive e imprudenti sui rispettivi avversari. Quando lo stesso Alex Sandro si scontra con Reina arrivando in ritardo sul rinvio del portiere Sarri invoca il secondo giallo ma sarebbe stato troppo, giusto concedere solo punizione.
Regolari i primi due gol: Bonucci è oltre tutti i difensori del Napoli ma viene servito con una giocata sbagliata da uno di loro, Ghoulam, mentre in occasione del pareggio del Napoli Lichtsteiner tiene in gioco Callejon che scatta col tempo giusto e viene trovato dal lancio di Insigne.
L’arbitro chiude la gara perfetta sua e degli assistenti lasciando correre quando Chiriches si oppone in scivolata a un cross basso di Sturaro: il difensore ha il braccio in appoggio naturale a terra e in ogni caso intercetta il pallone con la spalla
EMPOLI-ROMA
Episodio curioso nel primo tempo: Bellusci commette fallo su Dzeko al limite dell’area dell’Empoli. L’arbitro dà punizione e mostra prima il cartellino giallo poi il rosso al difensore. Ma l’addizionale lo avvisa inducendolo a correggersi subito: quello già ammonito era Veseli.
Due gialli per simulazione mostrati da Di Bello, uno per squadra: in entrambi i casi gli attaccanti si lasciano cadere, ma mentre Gilardino viene appena sfiorato da Fazio, la trattenuta per la maglia di Tello ai danni di Salah nel finale almeno al replay è più evidente.
Sempre durante il forcing finale della Roma manca una punizione dal limite per un fallo di Pasqual su Dzeko, che poi viene provocato e litiga con Bellusci. Di Bello dà punizione contro il bosniaco per la reazione con contatto sull’avversario.
MILAN-PESCARA
Annullati due gol al Pescara, sempre sull’1-0. Poco dopo la rete del vantaggio del Milan vede bene l’assistente di Doveri: al momento del passaggio di Caprari Benali è di pochissimo in fuorigioco. Più vistosa la posizione irregolare di Manaj quando parte la conclusione di Memushai che verrà respinta da Donnarumma
Nel finale Coda e Bacca si avventano su un pallone respinto dal palo su colpo di testa di Niang: sospetta la trattenuta del difensore alla cintura dell’attaccante, poi Coda anticipa di piede il colpo di testa del milanista con un intervento al limite del gioco pericoloso. L’arbitro lascia correre.
LAZIO-SASSUOLO
Nel primo tempo Peluso entra in scivolata su Basta nell’area del Sassuolo proprio sotto gli occhi dell’arbitro addizionale Banti e tocca con la mano in appoggio. Involontario.
Non c’è proprio invece, nonostante il movimento sospetto, un tocco di mano di Basta in area sul 2-1 che fa scattare le proteste dei giocatori del Sassuolo. Il laziale infatti colpisce il pallone di testa.
L’episodio clou della gara è però il fuorigioco non visto in occasione del gol del vantaggio della Lazio: Lulic infatti è davanti al pallone e a tutti i difensori del Sassuolo quando parte il cross di Keita. La precedente deviazione di piede di Consigli ovviamente non può sanare la posizione, già di per sé influente, del laziale.
Nel finale, sul 2-1, giusto fermare lo stesso Lulic che segna a gioco già fermato per un evidente fuorigioco di Immobile
CROTONE-CHIEVO
In avvio annullato giustamente un gol del Crotone: su angolo c’è un colpo di testa di Falcinelli, la successiva girata di Trotta respinta dal palo e il tocco vincente di Rosi. Ma al momento del colpo di testa di Falcinelli Trotta era in posizione irregolare.
Il Crotone passa in vantaggio proprio allo scadere del primo tempo con un rigore concesso da Pairetto per un fallo di Castro su Mesbah. Contatto appena all’interno dell’area, non vistoso e accentuato dal francese, ma l’arbitro appostato a pochi metri indica subito il dischetto.
SAMPDORIA-INTER
Nel primo tempo due ottime chiamate dell’assistente Marrazzo: prima ferma Bruno Fernandes, in fuorigioco di una gamba sul passaggio di Muriel, poi tiene bassa la bandierina nell’azione del gol del vantaggio doriano: sul tocco di Linetty Quagliarella è perfettamente in linea con Ansaldi.
Tra i due episodi un’entrata troppo irruenta di Sala su Banega fa arrabbiare tutti e due: l’autore che aveva colpito prima il pallone, l’interista che chiedeva il giallo. Mazzoleni sceglie una condivisibile via di mezzo, punizione per negligenza senza cartellino.
Brivido finale quando dopo un rimpallo Palacio riesce a indirizzare verso la porta e colpisce la traversa: l’occhio di falco certifica che non è gol.
Fonte: SkySport