Juventus, Allegri: “Aggressivi contro la Samp. E forse schiero Marchisio”
Massimiliano Allegri (agf) TORINO – Massimiliano Allegri, Juventus-Sampdoria sarà la partita dell’atteso ritorno di Marchisio dopo sei mesi ai box?
“Uno o due tra Rugani, Asamoah e Marchisio giocheranno sicuramente. Domani rientrerà anche Chiellini, mentre resterà fuori Buffon, che ha avuto due o tre giorni di riposo assolutamente meritati: al suo posto ci sarà Neto. Quanto al centrocampo, devo ancora decidere chi schierare. Non dimentichiamo che Marchisio viene da sei mesi di inattività: sarei già molto contento se facesse la metà delle partite da qui alla sosta natalizia. Non possiamo rischiare nuovi infortuni”.
Si aspetta di affrontare una Samp euforica oppure scarica dopo la vittoria del derby?
“Quella blucerchiata è una buona squadra, ben allenata e organizzata. Hanno giocatori importanti, soprattutto davanti: Quagliarella, Muriel, Alvarez, Fernandes…. Servirà una partita aggressiva”.
Vista l’emergenza in attacco, domani potrebbe varare un tridente con Cuadrado e Alex Sandro esterni?
“No, davanti giocheranno Mandzukic e Higuain, che possono assolutamente coesistere. Senza Dybala e Pjaca, che rientreranno soltanto dopo la sosta, cercheremo di fare necessità virtù. In qualche modo faremo. Alex Sandro, ad esempio, può giocare come attaccante. Quanto a Cuadrado, è vero che spesso risolve le cose a partita in corso ma a volte ho bisogno di lui dal primo minuto. La cosa certa è che domani dobbiamo portare a casa la vittoria”.
Come si può migliorare ulteriormente il rendimento di Higuain? La squadra deve adattarsi al Pipita o viceversa?
“Gonzalo si sta sacrificando molto, e noi dovremmo cercarlo di più. Domani lui e Mandzukic dovranno aiutarsi, mettersi uno a disposizione dell’altro. Detto questo, Higuain ha già segnando sette gol e come la Juventus sta facendo un buon cammino. Era impensabile vincere il campionato già alla nona giornata…”.
L’anarchia tattica di Dani Alves è voluta?
“Quando l’interno sale, lui ama entrare dentro al campo. Io sono comunque contento di quello che Dani sta facendo”.
Teme che la Juve stia perdendo il suo animus pugnandi?
“Non so bene cosa vuole dire che la squadra ha avuto o non ha avuto la giusta cattiveria. L’intensità si dà passando velocemente il pallone. Non credo che la Juve sia compassata. Le critiche sono giuste, ma stiamo facendo un buon percorso. Siamo primi in campionato e in Champions. E mercoledì abbiamo la possibilità di passare agli ottavi di finale, il nostro primo obiettivo stagionale. Vi verrà a noia, ma io lo ripeto ancora: servono calma ed equilibrio”.
Ha già individuato la quota scudetto?
“E’ difficile, siamo soltanto alla nona giornata… Se dovessimo arrivare a metà campionato a 45 punti, allora la quota sarebbe intorno a 90 punti. Adesso pensiamo soltanto a ritrovare la vittoria e a mantenere la vetta della classifica”.
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Fonte: Repubblica