La stretta di mano tra De Boer e Candreva durante Inter-Southampton (ap) MILANO – La vittoria acciuffata in Europa League contro il Southampton ridà un filo di tranquillità all’Inter. Nonostante la prova tutt’altro che brillante, i tre punti conquistati hanno risollevato – almeno in parte – il morale in casa dei nerazzurri. In ogni caso, tutti, a partire dal tecnico Frank De Boer sanno che la strada da fare per trovare equilibrio e gioco è ancora in salita e piena di insidie. “Il primo tempo è stato brutto, nel secondo abbiamo giocato meglio”, ha ammesso l’allenatore dopo il match contro il Southampton. Archiviata almeno per il momento la coppa, l’Inter è attesa da un’altra prova, quella contro l’Atalanta a Bergamo. Un campo storicamente insidioso, ma dove De Boer potrà tornare a contare su alcuni acquisti estivi, in particolare su Joao Mario, fuori dalla lista Uefa per gli ormai arcinoti paletti imposti dal Fair Play Finanziario. Dunque, spazio al portoghese, con lui torna anche Banega, ieri tenuto a riposo, probabilmente in vista della sfida contro la formazione di Gasperini. A disposizione anche Kondogbia, ma difficilmente, alla luce delle recenti prestazioni, l’olandese farà giocare il centrocampista dal primo minuto. Nonostante la vittoria sul Southampton, De Boer resta comunque sempre sotto osservazione. La preoccupazione della proprietà per la sconfitta contro il Cagliari resta viva, con De Boer che dovrà dimostrare a Suning – in arrivo a Milano il 26 ottobre – che qualcosa in questa Inter sta davvero cambiando. Nelle prossime due gare, quella contro l’Atalanta e il Torino, di mercoledì, non sono ammessi sbagli.
VIA ALLA CONQUISTA DELL’ASIA, ANCHE DOPO LA COPPA IN CAMPO ALLE 15 – Intanto, arrivano conferme di un’Inter sempre più attenta al pubblico asiatico e in costante movimento per acquisire nuovi tifosi. In tal senso, è fatto assodato che l’Inter sta scendendo in campo più spesso negli orari diurni. L’idea di chiedere più finestre di giorno – nata durante l’era Thohir – sta proseguendo, infatti, con i nuovi proprietari. Tant’è che – nelle prime 19 giornate – rispetto alla scorsa stagione, Icardi e compagni giocheranno 11 partite in notturna rispetto alle 14 dell’anno passato. Inoltre, da sottolineare il fatto che dopo i giovedì di coppa, malgrado la possibilità di scendere in campo alle 20.45 per concedere più riposo ai giocatori, l’Inter non ha mai chiesto di poterlo fare. L’orario preferito per giocare sono le 15. Ed è alle tre, che la società di corso Vittorio Emanuele chiederà di giocare il maggior numero di match anche nel girone di ritorno. calcio
serie A
Inter
- Protagonisti:
- frank de boer
Fonte: Repubblica