Sconfitta gravissima in casa, che pregiudica di fatto il passaggio del Napoli agli ottavi di Champion’s League. Il Napoli di Sarri non aveva mai perso in casa in campionato o in Europa e non aveva mai preso 3 gol in casa. In 2 giorni, 2 volte. La cosa più allarmante: di 6 gol presi, solo 1 è stato contro la difesa schierata. Tutti gli altri, regali nostri. Davanti abbiamo giocato bene, molto bene. Tante occasioni, 2 gol, un rigore sbagliato. Ma dietro abbiamo concesso 3 gol così. Uniche note positive: Mertens, ovunque abbia giocato, Zielinski, Callejon e la personalità di Diawara.
Reina 4: dopo qualche partita, è tornato purtroppo il portiere incerto della seconda parte della stagione scorsa. Sul primo gol poteva fare molto di più, mentre sul terzo è colpevole per non essere uscito su una punizione lenta calciata dai 25 metri e indirizzata nell’area piccola.
Koulibaly 5: non si macchia di errori particolari, ma sbaglia molti appoggi.
Chiriches 4,5: all’esordio stagionale, è sembrato spesso lento e fuori condizione
Maggio 4: colpevole sulla marcatura su Adriano nel primo gol del Besiktas. Nullo in avanti.
Ghoulam 5: discrete sgroppate sulla fascia mancina, ma dietro soffre un po’ troppo e dal suo lato nasce il primo gol del Besiktas
Jorginho 3: non si capisce come possa giocare in queste condizioni. Sciagurato il retropassaggio in occasione del secondo gol avversario. E stasera non aveva neanche l’attenuante di una marcatura asfissiante come accade in Italia… (Diawara: ha dimostrato quanto meno personalità, in una partita non facile. Ci aspettiamo di vederlo sicuramente in campo a Crotone, viste le condizioni pietose del suo alter ego)
Zielinski 6: discreta la sua prestazione nel primo tempo, fatte di accelerazioni e qualche verticalizzazione. Scompare man mano nella ripresa. (Allan 4: entrato in campo a circa 10 minuti dalla fine, commette il fallo inutile che propizia la punizione del terzo gol del Besiktas)
Hamsik 5: qualche lancio illuminante e nulla più
Mertens: 6,5 ovunque ha giocato, ha dato il suo grande contributo. 4 occasioni e un gol più il secondo rigore procurato. Migliore in campo.
Insigne: 4,5 continua ad essere il lontano parente del Lorenzo ammirato lo scorso anno. Continua a rimanere a secco di gol sbagliando il primo rigore che poteva mettere la partita subito su altri binari. (Gabbiadini 6: freddo nel calciare un rigore che pesava tantissimo, annullato un suo gol regolare in rovesciata. La sua prestazione è apparsa decisamente più convincente rispetto alla gara con la Roma)
Sarri 2: Questa sconfitta, più che con la Roma, ha indubbiamente la sua firma per scelte di formazione scellerate. Conferma i dubbi che si avevano sulla gestione del doppio impegno. Urgono serie riflessioni e scelte importanti: la stagione si è fatta complicata, ma nulla è ancora compromesso: ha sicuramente qualche attenuante (infortunio di Milik e prestazioni di molti calciatori al di sotto degli standard passati, ma il mister deve invertire la rotta