“Al funerale non c’è nessuno, che vadano al funerale”. Così Gigi Buffon in merito alla sua eccellente prestazione a Lione ed alle critiche ricevute nei giorni scorsi. “Io sono molto autocritico e non ho bisogno di sentire la spocchia degli altri, che mancano di rispetto alla carriera e allo spessore di una persona – ha proseguito -. Ho sentito tante stupidate su di me, una sola cosa giusta: da Buffon pretendo di più”. Parlando poi della partita, il n.1 bianconero ammette che “dobbiamo migliorare: non può bastare, per arrivare in fondo, quello che abbiamo proposto nel primo tempo”. “Paradossalmente, in inferiorità siamo stati più squadra, ci siamo compattati – spiega Buffon -. Significa che lo spirito è buono, ma per arrivare fino in fondo bisogna migliorare perché abbiamo dei margini e sarebbe un peccato, da qui a marzo, non spendere questo tempo per fare dei passi in avanti”.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata: il Lione ha qualità e va rispettata, ha esperienza europea. Per noi era importante – conclude – perché una vittoria avrebbe messo una seria ipoteca sulla qualificazione: migliorando un po’ la qualità del gioco potremmo ritagliarci un ruolo da protagonisti”.
Allegri applaude Buffon – “Vincere era importante. Dopo tre partite abbiamo sette punti, senza subire gol. Gran parte del merito è di Buffon e delle sue parate. Nel primo tempo abbiamo giocato troppo poco in verticale, per fortuna nel secondo ci ha pensato l’arbitro a darci una svegliata e a darci più campo e spazio per giocare meglio: devo comunque fare i complimenti ai ragazzi, non era facile portare a casa una partita del genere”. Obiettivo e ironico, Massimiliano Allegri parla così del successo della Juve a Lione. “Abbiamo sofferto molto la velocità del Lione, ci hanno creato problemi specie nel primo tempo – prosegue il tecnico bianconero – Dobbiamo cercare di giocare meglio, essere più sereni e velocizzare i passaggi: quando trovi una squadra chiusa bisogna solo avere pazienza. Anche la corsa senza palla e gli inserimenti sono aspetti da migliorare. E dobbiamo farlo in fretta perché sabato contro il Milan non sarà semplice, gioca bene con calciatori giovani e bravi”.
La gioia di Cuadrado – “Il gol? Ho cercato di crossare, ma poi ho alzato la testa e ho deciso di calciare, ho tirato una bomba e per fortuna è entrata. Sono davvero contento e ringrazio Dio”. L’attaccante della Juventus Cuadrado parla così della rete spettacolare che ha regalato la vittoria alla Juve a Lione. “E’ stata una partita molto difficile contro una grande squadra – ha aggiunto il colombiano -, ma abbiamo giocato alla grande, da Juventus: abbiamo mostrato il carattere che abbiamo. L’obiettivo è arrivare primi nel girone, ma ora dobbiamo voltare pagina e pensare all’importantissimo scontro diretto col Milan che ci aspetta in campionato”.
Fonte: Sky