Juventus, nazionali stanchi: e Allegri pensa a Kean e Kastanos
Massimiliano Allegri (ansa) TORINO – La Juve si ricompatta e studia l’allungo. A Vinovo sono rientrati tutti i nazionali, compresi i sudamericani Cuadrado e Dani Alves, inizialmente attesi per venerdì. Non solo: dopo Benatia e Marchisio, dall’infermeria è uscito anche Chiellini, arruolabile per l’anticipo di sabato allo Stadium contro l’Udinese, quando mancheranno soltanto Asamoah, Rugani e Pjaca. Una vittoria contro i friulani dell’ex Delneri potrebbe valere doppio se dalla sfida di qualche ora prima al San Paolo tra Napoli e Roma non dovesse uscire l’anti-Juve. Un pareggio combinato a una vittoria bianconera spedirebbe infatti la squadra di Sarri a -6 e quella di Spalletti a -7 dalla capolista. Un “attentato” all’interesse del campionato?
HD VERSO LA STAFFETTA, KK VERSO LA CONVOCAZIONE? – Allegri ritrova il suo attacco in HD un po’ depresso dal sorprendente ko contro il Paraguay, nonché fuso dal fuso orario. Sabato Higuain e Dybala faranno quasi certamente staffetta al fianco di Mandzukic chiamato, dopo i 4 gol segnati in due partite con la Croazia, a ritrovare quella rete che in bianconero non realizza da quasi sei mesi (24-4-15, Fiorentina-Juve 1-2). I due argentini torneranno molto utili martedì in casa del Lione, quando un successo permetterebbe ai bianconeri di allungare anche in Europa e ipotecare il passaggio agli ottavi di Champions. Vista l’indisponibilità di Pjaca e la necessità di far rifiatare i sudamericani, chissà che Allegri non decida di svezzare in prima squadra un elemento dell’attacco in KK. Sono le iniziali di Kean e Kastanos, le due stelle più brillanti nel firmamento della Primavera bianconera.
KEAN, L’IVORIANO DI VERCELLI – L’attaccante Moise Kean ha appena 16 anni, ne farà 17 a febbraio, una media di un gol a partita con la Primavera di Fabio Grosso (5 gol in 5 match tra campionato e Youth League), dove si confronta con ragazzi più vecchi di tre anni e gli occhi di mezza Europa addosso. Origini ivoriane e natali vercellesi, la sua è la storia di un predestinato. Presto Marotta metterà sotto contratto il “nuovo Balotelli” – per movenze, caratterino, stazza, colore, cresta e procuratore, il solito Mino Raiola -, così da provare a respingere gli inevitabili assalti di Manchester City, Arsenal e Psg. Per alleggerire il pressing dei top club europei, ieri la Juventus ha preferito non dare troppo risalto al gol del ragazzo, il secondo dei tre “amichevoli” rifilati alla Pro Settimo Eureka, riferendo della rete “di un giovane aggregato alla Primavera”.
KASTANOS, DAL MONDIALE ALLA PRIMAVERA – Più difficile “nascondere” Grigoris Kastanos, tecnicamente ideale per rimpiazzare l’infortunato Pjaca. Già, perché il 18enne cipriota si alterna tra i campetti del campionato Primavera e le qualificazioni dei Mondiali di Russia 2018. Venerdì ha giocato 90 minuti con la sua Nazionale in casa della Grecia, sfiorando anche il gol. Lunedì altri 90 minuti in Bosnia (due sconfitte per 2-0), contro Pjanic, Dzeko e compagnia. Trequartista, ma all’occorrenza anche centrocampista offensivo o seconda punta, Kastanos stregò la Juve con una punizione da tre punti con la Under 16 cipriota contro la Germania, e poi concesse il bis all’esordio con la Primavera bianconera. L’estate scorsa il suo contratto in scadenza nel 2017 aveva attirato le attenzioni di diverse squadre (Manchester United, Everton e un po’ di Serie A) respinte dal ragazzo, che ha firmato un triennale. Kastanos vuole la Juve. E se il desiderio è reciproco, tanto meglio per tutti.
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- Protagonisti:
- massimiliano allegri
Fonte: Repubblica